I Prezzi dell’Oro Scattano in Rialzo a Seguito dell’Incremento dei Rischi

Ieri, ancora una volta, i prezzi del metallo aurifero sono scattati in rialzo a seguito dell’aumento dei rischi causati dalla Corea del Nord. Nel corso degli ultimi due mesi i nordcoreani hanno preso l’abitudine di fare un test su qualche missile e questo genera un incremento delle tensioni e dei rischi a livello globale, che a loro volta fanno scattare in rialzo i prezzi dell’oro di circa 20$ in ognuna di queste occasioni e portano le Borse a crollare. Nessuno è in grado di sapere quanto siano forti e affidabili questi test, ma di sicuro si può dire che stanno facendo di tutto per innervosire gli Stati Uniti e i Paesi confinanti della regione asiatica, inclusi la Corea del Sud e il Giappone. Con la Cina che è uno dei principali fornitori della Corea del Nord, questa si sta trasformando in una battaglia indiretta tra Stati Uniti e Cina e contribuisce a peggiorare la situazione.

L’Oro Continua a Salire

Ecco perché non è una sorpresa veder confluire i fondi verso strumenti sicuri quali l’oro e l’argento, come abbiamo visto ancora una volta nella giornata di ieri. La festa di ieri negli Stati Uniti ha ridotto notevolmente la liquidità sui mercati, tuttavia non ha fermato la corsa dei prezzi auriferi che sono schizzati al di sopra dei 1330$ e sono rimasti ai livelli massimi della loro gamma di oscillazione per tutta la giornata. Un ulteriore rialzo oltre i livelli attuali potrebbe risultare alquanto difficile, dato che i rischi dovrebbero cominciare a svanire nel corso di un giorno o due e si dovrebbe tornare a una situazione di normalità. Quando questo accadrà, le Borse cominceranno a recuperare e i fondi saranno di nuovo spostati dall’oro verso i mercati azionari. Resta solo da vedere per quanto tempo il metallo aurifero manterrà questi profitti nel corso del breve termine.

Ieri, per tutta la giornata, i prezzi petroliferi si sono mossi all’interno di una gamma di oscillazione ristretta, principalmente a causa della carenza di liquidità sui mercati per la giornata festiva degli Stati Uniti. Il combustibile è rimasto ancorato ai propri livelli massimi e ha chiuso la giornata a tali livelli, con buone prospettive per i rialzisti. Restiamo convinti della forza dei prezzi del petrolio e consideriamo ogni correzione in ribasso come un’opportunità per alimentare le posizioni lunghe dei contratti petroliferi. Prevediamo che i prezzi del greggio mostreranno costanti progressi verso il livello dei 50$ e oltre.

Anche i prezzi dell’argento hanno seguito il rialzo dei prezzi auriferi e continuano a restare incollati ai livelli massimi della loro gamma, sulla scorta dell’aumento dei rischi globali e si trovano sorprendentemente vicini all’obiettivo dei 18$, tuttavia, per il momento, sarà una sfida vederli rompere oltre tale regione.