I prezzi dell’oro ricevono una spinta dal dollaro più debole

I prezzi dell’oro hanno continuato a muoversi in rialzo nelle ultime 24 ore in quanto i tori dell’oro hanno sfruttato appieno l’opportunità di spingere i prezzi in rialzo mentre ieri, il dollaro si era indebolito su tutta la linea. Si prevede che questa debolezza del dollaro continui nel breve periodo e ciò dovrebbe portare i prezzi in rialzo verso la regione di 1345$, dove si prevede che si svolgerà una battaglia tra i tori e gli orsi per il controllo. Una rottura attraverso questa regione dovrebbe portare i prezzi verso il livello dei 1360 nel corso del tempo. L’inversione dei prezzi dell’oro da metà di dicembre è stata enorme.

Prezzi dell’oro fino a 1340$

Solo a metà dicembre, si prevedeva che i prezzi dell’oro si sarebbero ulteriormente mossi mentre si stavano spostando verso la metà della regione dei 1200. La Fed aveva appena innalzato i tassi e molte delle maggiori potenze economiche di tutto il mondo avevano concluso il loro ciclo di tagli dei tassi e di ritiri dei tassi e avevano iniziato il loro percorso di innalzamenti. In queste circostanze, ci si aspettava che i prezzi dell’oro avrebbero dovuto faticare, poiché ci si aspettava che i fondi uscissero dall’oro e entrassero nei mercati di queste regioni. Ma questo non è accaduto finora. È iniziata invece una correzione in tempi di basso volume si è ora spostata in una tendenza in rialzo in piena regola che è improbabile che possa invertirsi in qualsiasi momento e a breve termine.

Anche i prezzi del petrolio si sono consolidati nelle ultime 24 ore. Negli ultimi 6 mesi circa, quando si è verificata la tendenza rialzista del mercato petrolifero, i prezzi del petrolio non sono stati influenzati in alcun modo dalla forza o dalla debolezza del dollaro. Ieri i prezzi si sono mossi in rialzo verso la regione dei 65$, ma poi sono stati corretti in ribasso, e al momento sono stati negoziati oltre 64$ al momento della stesura.

I prezzi dell’argento non si sono mossi molto e sembrano essere in ritardo rispetto ai prezzi dell’oro di molti giorni. Non sembra esserci molta richiesta di argento in questo momento.