I Prezzi dell’Oro Potrebbero Mostrare un Ampio Ciclo di Debolezza

Venerdì i prezzi dell’oro si sono mossi in ribasso e continuano a scendere anche stamattina. Questo andamento potrebbe proseguire nel corso del breve e medio periodo, mentre i rischi si stanno riducendo e le Borse avanzano in modo stabile con la fiducia dei mercati. Abbiamo visto i mercati azionari statunitensi raggiungere nuovi picchi quasi giornalmente e questo dovrebbe avere un impatto anche sui prezzi del metallo aurifero. I fondi verranno spostati dai beni rifugio come l’oro e l’argento per essere investiti in Borsa e, con la Fed che ha dichiarato di essere pronta a innalzare i tassi d’interesse a dicembre, se i dati economici sosterranno questa mossa, avremo anche una ripresa degli investimenti negli Stati Uniti, nella prospettiva di ottenere migliori profitti.

I prezzi dell’Oro si Muovono in Ribasso

Per molti mesi, abbiamo visto i prezzi del metallo aurifero muoversi in rialzo, in una fase di domanda consistente, con gli interessi molto bassi in varie parti del globo, pertanto i grandi investitori hanno pensato che avrebbero ottenuto migliori profitti se avessero investito nel metallo prezioso piuttosto che nei bond dei vari Paesi. Ora stiamo assistendo alla fine di questo ciclo, poiché molti Paesi, inclusi Stati Uniti e Canada, hanno iniziato un ciclo di innalzamento dei tassi d’interesse e molti altri Paesi come il Regno Unito, sono pronti a unirsi a loro. Considerando questo scenario, potremmo ritrovarci in un vasto ciclo di debolezza dei prezzi dell’oro per il corso del medio termine. Naturalmente, un’eventuale ripresa dei rischi a livello globale porterebbe a dei balzi dei prezzi auriferi, ma tali balzi probabilmente sarebbero rari e di breve durata.

Da venerdì scorso, i prezzi del petrolio continuano a mantenere il loro andamento stabile, con scambi nettamente al di sopra del livello dei 51$. Nel corso degli ultimi giorni non abbiamo avuto notizie di carattere fondamentale che potessero spingere i prezzi in una direzione precisa, motivo per cui stiamo assistendo a questa fase di consolidamento. Nonostante la tendenza rialzista, i prezzi del combustibile si trovano in prossimità di una regione di notevole resistenza, tra i 53$ e i 55$, pertanto ora è naturale assistere a un rallentamento, prima che lo slancio possa riprendere.

I prezzi dell’argento si muovono in modo simile a quelli dell’oro, proseguendo la mossa ribassista e ora l’argento viene scambiato in prossimità della regione dei 16,50$. Come l’oro, anche l’argento rimarrà debole per il breve e medio termine, poiché i fondi vengono disinvestiti da questo mercato per confluire sui mercati azionari e obbligazionari.