Tradotto con IA
I principali indici azionari americani sono in leggero rialzo questo venerdì, mentre i trader cercano di concludere un’altra sessione ai massimi storici o vicino ad essi. L’indice di riferimento S&P 500 Cash si sta avvicinando a una pietra miliare fondamentale – 7000, quasi esattamente 6 mesi dopo aver superato i 6000, continuando da allora un percorso ascendente per il resto dell’anno.
Alle 16:02 GMT, il blue chip Dow viene scambiato a 48.699,43, in calo di 31,73 ovvero -0,07%. L’indice di riferimento S&P 500 viene scambiato a 6.937,38, in rialzo di 5,33 ovvero +0,08% e il Nasdaq Composite, trainato dalla tecnologia, si attesta a 23.639,045, in aumento di 25,738 ovvero +0,11%.
L’attuale rally dell’Indice S&P 500 risulta inquietantemente simile ai due movimenti precedenti. La prima oscillazione, dal 10 ottobre al 29 ottobre, ha visto un passaggio da 6.550,78 a 6.920,34, mentre la seconda, dal 21 novembre all’11 dicembre, ha registrato un passaggio da 6.521,92 a 6.903,46.
Le variazioni, rispettivamente, sono state di 369,56 in 13 sessioni e di 381,54 in 13 sessioni. Se questi schemi si ripetessero, partendo dal minimo di 6.720,43 del 17 dicembre, potremmo arrivare a livelli compresi tra 7.089,99 e 7.101,97 entro il 13 gennaio.
Un ulteriore supporto è rappresentato dalla media mobile a 50 giorni, pari a 6.790,29, che funge anche da indicatore per la tendenza a breve termine.
L’Nasdaq Composite (IXIC) sta vivendo uno spostamento oscillante simile, ma su un pattern differente. Mentre l’Indice S&P 500 mostra massimi e minimi crescenti, il Nasdaq sta cercando di superare un pattern caratterizzato da massimi e minimi decrescenti. Questa divergenza riflette il ribilanciamento avvenuto a novembre e all’inizio di dicembre, quando i trader hanno abbandonato le azioni tecnologiche legate all’IA per orientarsi verso strumenti più conservativi.
In sostanza, i trader si sono spostati dal Nasdaq, pesantemente orientato sulla tecnologia, all’indice S&P 500, più bilanciato.
Tuttavia, l’attuale rally del Nasdaq suggerisce l’inizio di una ripresa. L’indice potrebbe non raggiungere i livelli dell’S&P 500, ma il pattern evolverà in modo tale da mostrare massimi e minimi crescenti. Dal 2 al 7 gennaio è la finestra temporale per un rally che potrebbe portare l’indice a oscillare tra 24.492,64 e 24.518,92. Un movimento in quest’area modificherebbe anche la tendenza, orientandola al rialzo.
Analogamente all’indice di riferimento, il mercato si sta scambiando sopra la media mobile a 50 giorni, pari a 23.208,33.
Da un punto di vista tecnico, gli indici sono pronti a raggiungere nuovi massimi. Oltre all’aspetto tecnico, però, il sentimento di mercato si è rivelato favorevole. È difficile misurare questo sentimento, poiché non si esprime in una cifra, ma nella capacità di superare la paura di una “bolla IA”, dazi in aumento, una possibile chiusura del governo e un’inflazione persistente.
In altre notizie, la performance settoriale è mista questo venerdì, con solo 3 su 11 settori in rialzo. Il maggiore vincitore è il settore dei materiali, mentre il settore dei beni di consumo discrezionali risulta essere il più penalizzato.
Il maggior guadagnatore dell’Indice S&P 500 è Freeport-McMoRan Inc, in rialzo del 3,015%. Target Corp è in crescita dell’1,989% e Nvidia ha registrato un incremento dell’1,718%.
Dal lato negativo, Moderna Inc e Texas Pacific Land Corp hanno registrato perdite di quasi il 4,00%. Norwegian Cruise Line e Royal Caribbean Cruises sono in calo di oltre il 2,25%.
Avvicinandoci alla fine dell’anno, la tendenza sembra essere dalla nostra parte, con nuovi massimi all’orizzonte, sebbene si possano verificare alcune prese di profitto e riallineamenti di posizioni in vista del weekend.
Per ulteriori informazioni, consulta il nostro Calendario Economico.
James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.