I Prezzi del Metallo Aurifero Si Rifiutano di Muoversi

I prezzi dell’oro continuano a mantenersi stabili come hanno fatto ormai da molti giorni. E’ in corso una battaglia tra rialzisti e ribassisti per assumere il controllo dei prezzi e, finora, non sono stati fatti molti progressi in alcuna direzione, determinando una situazione di stallo e consolidamento.

L’Oro si Mantiene Stabile Nonostante il FOMC

Ieri è stato reso noto il verbale dell’incontro del FOMC e il mercato si aspettava un resoconto dai toni duri, speranza suffragata dalle varie dichiarazioni dei membri della Fed che recentemente avevano detto che ci poteva essere un rialzo dei tassi d’interesse nel prossimo mese di marzo. Tuttavia, la relazione ha creato parecchio disappunto in molti trader, visto che non ha fattoalcun riferimento in tal senso, preferendo mantenere una posizione neutrale, indicando soltanto che l’innalzamento dei tassi d’interesse potrebbe verificarsi presto.

Questo tipo d’incertezza non era quello che si aspettavano i mercati e ciò ha comportato un indebolimento della moneta statunitense su tutta la linea, seppure piuttosto contenuto. I prezzi dell’oro hanno fatto un piccolo balzo dopo la relazione del FOMC, ma sono intervenuti molti venditori, dato che i prezzi sono vicini al massimo della loro gamma di oscillazione. Alcuni membri della Fed insistono ancora nel dire che un rialzo dei tassi d’interesse a marzo è tuttora da prendere in considerazione e ciò ha comportato qualche cautela nei rialzisti del metallo prezioso che non vogliono essere troppo coinvolti per poi trovarsi a fronteggiare la furia dei ribassisti, se e quando si verificherà il rialzo dei tassi d’interesse.

I Prezzi del Petrolio si Consolidano

I prezzi del petrolio continuano a muoversi all’interno di una ristretta gamma di oscillazione sin dall’inizio dell’anno. Non ci sono stati progressi da parte dei rialzisti del combustibile per spingere i prezzi in rialzo ma, con il proseguimento dell’accordo sui tagli alla produzione e in attesa dei dati sulle riserve di greggio, c’è una situazione di stallo dei prezzi. Oggi saranno resi noti i dati sulle scorte di greggio negli Stati Uniti, che saranno valutati attentamente per vedere se tali scorte continuano ad essere incrementate, determinando così un effetto negativo sui prezzi petroliferi, nonostante la riduzione delle estrazioni.

Anche i prezzi dell’argento continuano a mantenersi stabili, nonostante l’indebolimento del dollaro, e sulla scia dell’oro ci si aspetta che proseguano il loro andamento stabile per il resto della settimana e forse anche oltre.