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Petrolio Greggio Spinto in Ribasso dagli Aggiustamenti delle Posizioni Short

Da:
James Hyerczyk
Aggiornato: Sep 10, 2015, 00:03 UTC

Mercoledì i future sul petrolio greggio con scadenza a ottobre continuano a cedere terreno: in mancanza di novità il recente rally sta perdendo supporto.

Petrolio Greggio Spinto in Ribasso dagli Aggiustamenti delle Posizioni Short

oil tuesday
Mercoledì i future sul petrolio greggio con scadenza a ottobre continuano a cedere terreno: in mancanza di novità il recente rally sta perdendo supporto. L’euforia in parte provocata dalla disponibilità dell’Opec a prendere in considerazione le lamentele rispetto agli alti livelli di produzione sembra svanire, permettendo ai venditori short di riprendere il controllo (come hanno fatto nel corso dell’anno).

Il fatto che i livelli di offerta siano troppo alti e la domanda troppo bassa sta lentamente erodendo il terreno guadagnato recentemente, e fondamentalmente costituisce la prova del fatto che il rally è stato provocato da azioni di copertura short e da acquisti speculativi aggressivi, piuttosto che da nuove posizioni long. Il momentum potrebbe virare ancora in ribasso quando i venditori short faranno ritorno e gli speculatori effettueranno le prese di beneficio, portando il proprio denaro da qualche altra parte.

La prossima riunione dell’Opec è prevista per il 3 dicembre, e fino a quella data il cartello potrebbe evitare di affrontare il problema dell’eccesso di produzione. A meno di un taglio di produzione a sorpresa, il mercato continuerà a scivolare in ribasso.

Il rapporto settimanale sulle riserve dell’Agenzia di Informazione sull’Energia USA, pubblicato generalmente mercoledì, è stato posticipato a giovedì a causa del lunedì festivo. I trader prevedono un incremento di scorte pari a 300.000 barili.

Su Comex i future sull’oro con scadenza a dicembre rimangono all’interno della recente gamma di oscillazione, continuando a testare il livello 50% a quota 1121,80$ sul grafico giornaliero. L’andamento del prezzo suggerisce che i trader rialzisti ribassisti sono equamente suddivisi riguardo la decisione della Fed sui tassi di interesse, sembrano attendere di vedere come si muoverà il dollaro USA. In attesa indicazioni da parte della Fed, potrebbero anche apprezzare una biglietto verde entro un range ristretto.

La coppia EUR/USD ha tentato di estendere il rally di ieri, ma i compratori non si sono fatti trovare facendo mancare supporto al movimento di prezzo. Il rally di ieri è stato provocato dai dati positivi sulla bilancia commerciale tedesca e da quelli sul rivisti Pil, sopra le aspettative. La bilancia commerciale si attesta a 22,8 miliardi, leggermente meglio rispetto alla stima pari a 21,8 miliardi. Il Pil è stato rivisto allo 0,4%, superando le stime ferme allo 0,3%.

Oggi per l’eurozona non sonoattesi rapporti economici importanti.

La coppia GBP/USD si muove in ribasso, in scia ai dati sulla produzione del settore manifatturiero in GB. I trader avevano stimato un incremento dello 0,2% ma i dati sulla bilancia commerciale hanno registrato un incremento a -11,1 miliardi contro stime ferme a –9,5 miliardi. Anche la produzione industriale è lontana dalle previsioni, con un -0,4%, contro lo 0,1% le previsto.

In tarda giornata dagli USA potremo osservare gli ultimi dati JOLTS sulle posizioni lavorative aperte. I trader prevedono un incremento da 5,25 a 5,3 milioni.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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