Petrolio Greggio in Leggero Recupero dopo la Pubblicazione del Rapporto EIA

I future sul petrolio greggio con scadenza ad aprile registrano un netto ribasso in scia al rapporto sulle scorte dell’American Petroleum Institute di ieri sera. I dati dell’API sulla scorsa settimana indicano un incremento di scorte negli USA di 14,3 milioni di barili; poco fo la pubblicazione del rapporto dell’Agenzia di Informazione sull’Energia USA che indica però un incremento di 7,7 milioni di barili; le stime preliminari prevedevano un calo di 1,8 milioni di barili.

Il petrolio greggio, in seguito alla pubblicazione dei dati della EIA, ha recuperato leggermente terreno. Le azioni di copertura short in scia alla pubblicazione

del rapporto sulle scorte è legata al fatto che i dati AIE mostrano un incremento molto inferiore rispetto ai dati API.
Su Comex i future sull’oro con scadenza ad aprile hanno ceduto i recenti incrementi in corrispondenza del rally del dollaro USA, favorito dalle vendite di dollaro australiano, sterlina britannica, dollaro neozelandese e euro. L’iniziale rafforzamento del prezzo dell’oro è avvenuto in reazione a una possibile posticipazione dell’aumento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve, che scaturisce dai verbali della riunione di gennaio pubblicati mercoledì che indicano un certo orientametno a favore di un rinvio.

La coppia EUR/USD è stata messa sotto pressione dalle notizie secondo le quali la Germania avrebbe rifiutato la proposta della Grecia di un’estensione del piano di aiuti. Dietro tale rifiuto ci sarebbe apparentemente il tentativo della Grecia di ottenere un prestito ponte senza però rispettare i termini intesi come contropartita per il prestito.

Nella giornata di scambi di giovedì la coppia GBP/USD perde terreno dopo il rally di mercoledì che l’ha portata ai massimi del 2015. Le vendite si sono verificate in scia alla notizia di ieri secondo la quale il Comitato per la Politica Monetaria la Banca d’Inghilterra avrebbero espresso parere unanime a favore del mantenimento dei tassi di interesse e delle attuali misure di stimolo invariati. L’unanimità segnala probabilmente il fatto che la BoE ha oramai rinunciato alla possibilità di aumentare tassi di interesse nel corso del 2015.

Per quanto riguarda le altre notizie del giorno, negli Stati Uniti il rapporto settimanali sulle richieste di sussidio di disoccupazione registra una lettura di 233.000 contro le stime preliminari di 293.000. L’indice del settore manifatturiero Philly Fed si attesta a 5,2, contro le stime per un valore di 8,8. I trader hanno perlopiù ignorato i dati economici e si sono invece concentrati sui rapporti sulle scorte di petrolio.

I mercati forex potrebbero sperimentare un aumento della volatilità causa in relazione agli sviluppi della crisi greca. I trader terranno sotto osservazione l’evolversi della situazione e l’eventuale nuova proposta da parte della Grecia prima della scadenza di venerdì. I ministri le finanze dell’eurozona vogliono che la Grecia accetti un’estensione del programma di aiuti senza variare i termini dell’accordo. Il mancato raggiungimento di un accordo potrebbe portare costringere la Grecia ad uscire dall’euro.