Oro e Argento In Rialzo Dopo I Verbali Fed

Questa mattina il mercato aurifero si muove fortemente in rialzo guadagnando 15,90$ sulla scia del rilascio dei verbali FOMC, verbali che hanno mostrato come il Comitato federale del mercato aperto non abbia poi tanta fretta di alzare i tassi d’interesse distruggendo così le speranze degli investitori. Il metallo giallo è scambiato a 1216,10$. Ricordiamo come, nella sessione di ieri, il mercato aurifero sia rimasto invariato sulla scia della forte confusione dettata dai negoziati intercorsi tra la Grecia e i suoi principali creditori europei che avevano come tema principale il debito greco. I mercati finanziari erano sotto pressione poiché i ministri delle finanze dell’eurozona non hanno raggiunto un accordo decisivo con la Grecia spostando l’obiettivo riguardante una possibile estensione del programma di salvataggio internazionale alla prossima riunione già fissata per lunedì. Detto questo, nonostante la crisi del debito greco, il mercato aurifero ha registrato un sell off per la maggior parte della settimana suggerendo come i mercati si aspettino una conclusione positiva delle trattative o ancora  abbiano scontato positivamente la possibile uscita del paese.

Un aumento dei tassi di interesse da parte della banca centrale statunitense che, per stimolare l’economia del paese, continua a mantenere i tassi vicino allo zero dal 2008. potrebbe rafforzare ulteriormente la valuta locale gravando così sulla domanda del lingotto, considerato un asset non fruttifero. Detto questo, stando a quanto riportato dal World Gold Council (WGC), dopo aver nuovamente superato la Cina nel 2014,  l’India dovrebbe mantenere il suo primato di più grande consumatore mondiale di metallo giallo, primato supportato da una massiccio domanda di gioielli. A tale proposito, ci sembra opportuno segnalare come, secondo i dati riportati dal WGC, lo scorso anno, la domanda indiana di gioielli in oro e gli investimenti del paese si attestavano su quota 842,7 tonnellate contro le 813,6 tonnellate registrate dalla Cina. Nel 2014 la domanda si è ridotta in entrambi i paesi, tuttavia, in india ha Ucraina. Il presidente russo Vladimir Putin ha confermato il raggiungimento di accordo di cessate il fuoco con l’Ucraina, accordo iniziato il 15 febbraio, dopo mesi di violenze. Detto questo, il sentimento del mercato è stato contenuto dall’assenza di un accordo tra la Grecia e l’Unione Europea, tuttavia, entrambe le parti si sono mostrate piuttosto speranzose in merito. La riunione continuerà lunedì prossimo. Mercoledì i prezzi del rame hanno postato un incremento dello 0,7% poiché i tori hanno approfittato dell’assenza degli investitori cinesi in occasione della  festa del Nuovo Anno Lunare. I fondi cinesi postato un calo del 14% mentre in Cina è scesa del 38%. I due paesi rappresentano più della metà della domanda globale.

Inoltre, stando alle dichiarazioni rilasciate dal WGC, lo scorso anno, la domanda globale ha postato i minimi degli ultimi cinque anni poiché l’acquisto di gioielli, monete e lingotti non è riuscito a tenere il passo degli elevati livelli registrati nel 2013.

L’argento prende spunto dall’oro postando un rialzo di 390 punti nella sessione asiatica, il metallo è scambiato a 16,655$. Ricordiamo come i prezzi dell’argento siano rimasti all’interno del recente range di trading poiché, nonostante la riunione di Bruxelles, i leader europei non sono riusciti a raggiungere un accordo sul programma di salvataggio della Grecia. Ricordiamo, inoltre, come i prezzi abbiano registrato un precedente rialzo sulla scia dello stimolo avviato dalla banca centrale svedese. La Risbank ha inaspettatamente tagliato il  tasso di riferimento di 10 punti base, portandolo al -0,10%, annunciando anche l’avvio di una politica “più espansiva” attraverso l’acquisto di titoli di stato con scadenza da 1 a 5 anni per un ammontare pari a 10 miliardi di corone svedesi (1,2 miliardi di dollari). Nel mese di dicembre le vendite al dettaglio core, che escludono le vendite di automobili, postano un calo dello 0,9% contro lo 0,4% precedentemente stimato. detto questo, anche il palladio si muove in rialzo registrando uno slancio inferiore rispetto all’oro. il metallo è scambiato a 1182.20$.

Mercoledì i metalli industriali hanno registrato una giornata piuttosto positiva, tuttavia, questa mattina si muovono in ribasso nella sessione asiatica. Il rame perde 9 punti ed è scambiato a 2.611$. Ricordiamo come il metallo rosso abbia precedentemente postato un rialzo sulla scia dell’accordo di “cessate il fuoco” raggiunto tra Russia ed hanno contribuito a guidare la disfatta del metallo rosso che, lo scorso mese, ha postato i minimi degli ultimi cinque anni e mezzo sulla scia delle forti preoccupazioni riguardanti un possibile rallentamento della crescita economica cinese e di una forte impennata delle scorte.