E’ risaputo nei mercati che quando i rischi diminuiscono i fondi vengono spostati dagli strumenti sicuri verso strumenti rischiosi. E’ il modo di trarre
E’ risaputo nei mercati che quando i rischi diminuiscono i fondi vengono spostati dagli strumenti sicuri verso strumenti rischiosi. E’ il modo di trarre profitto da parte dei grandi fondi. Continuano a spostare i capitali per ottenere guadagni soddisfacenti, con bassi rischi. Questa è la situazione vista questa mattina dopo che uno dei principali rischi che aleggiava sui mercati la scorsa settimana, l’esito delle elezioni presidenziali americane, non sembra essere più così pericoloso.
Questo è quanto accaduto dopo la dichiarazione dell’FBI che non ci saranno ulteriori indagini nei confronti della Clinton per il problema delle email e le accuse di cattiva condotta sono decadute. La scorsa settimana sia la questione delle email che le conseguenti indagini avevano reso i mercati molto nervosi, permettendo così a Trump di riguadagnare punti nei sondaggi rispetto alla Clinton. I mercati, che avevano puntato sulla vittoria di Hillary, erano stati colti di sorpresa rendendo i mercati rischiosi. I fondi erano stati spostati dal mercato azionario verso il mercato aurifero, più sicuro, causando anche un indebolimento della moneta statunitense su tutta la linea.
Ma con il problema scampato, i mercati sono tornati in piena allegria e i fondi sono stati di nuovo spostati dal mercato aurifero determinando una discesa dei prezzi dell’oro dai livelli sopra ai 1300$ verso la regione dei 1290$, mentre scriviamo. Avevamo detto che la regione dei 1303$ sarebbe stata un punto di resistenza cruciale e avremmo dovuto vedere come si sarebbe mosso il prezzo da questo livello; ora abbiamo avuto la conferma della nostra previsione. Il movimento del prezzo dell’oro mostra ulteriori correzioni, con un ritorno dei rischi e il dollaro americano si rafforza nel corso della giornata e della settimana.
Anche l’argento segue l’andamento dell’oro muovendosi in ribasso verso i 18.00$. Aspettatevi qualche ulteriore diminuzione dei prezzi dell’argento, sotto l’influenza dei prezzi dell’oro, sia per oggi che per il resto della settimana. Con il dollaro statunitense deciso a rafforzarsi, se Hillary vince secondo le attese, ci saràqualche altra correzione in ribasso sui prezzi dell’argento.
La materia prima che questa mattina ha maggiormente beneficiato dal rafforzamento del dollaro USA è il petrolio, con i prezzi che hanno in qualche modo recuperato dopo il calo maggiore del 10% della scorsa settimana. Oggi i mercati si mostrano allegri e ci si aspetta che i prezzi petroliferi rimangano sostenuti per il resto della giornata e anche per il resto della settimana, visto che i mercati dimenticano per un po’ la riunione dell’OPEC di fine novembre, crogiolandosi nella gloria delle elezioni presidenziali americane.
Colin First è stato coinvolto nel settore FX per 14 anni lavorando in varie vesti come trader, gestore di fondi, rivenditore e analista. Si è specializzato nello sviluppo di strategie di trading ed è appassionato di FX e servizi finanziari. Colin mantiene un blog in cui discute su diversi argomenti relativi al FX.