Nella giornata di martedì, la coppia GBP/USD si è rafforzata dopo la pubblicazione del rapporto sull'inflazione nel Regno Unito. Il documento ha mostrato
Nella giornata di martedì, la coppia GBP/USD si è rafforzata dopo la pubblicazione del rapporto sull’inflazione nel Regno Unito. Il documento ha mostrato come, anno dopo anno,l’inflazione dei prezzi al consumo abbia rispecchiato le aspettative con una lettura dello 0,1%. Tale risultato è stato, dunque, migliore di quello del mese scorso, pari al -0,1%. I prezzi alla produzione hanno segnato un -0,9% a fronte di una stima dello 0,7%.
Il rapporto è stato apprezzato dai trader, poiché potrebbe segnalare come l’economia stia preparandosi alla ripresa dopo i risultati virati in negativo nel mese di aprile. Allora, la causa del contraccolpo venne individuata, anzitutto, nei più bassi costi di trasporto. Il governatore della Banca d’Inghilterra, Mark Carney, ha dichiarato di aspettarsi che l’inflazione rimanga bassa nel breve periodo. Tuttavia, questo rapporto suggerisce, per lo meno, che l’economia potrebbe evitare la deflazione.
Per gran parte della sessione, la coppia EUR/USD ha mostrato una lieve polarizzazione ribassista a causa dello stallo raggiunto dai negoziati tra la Grecia e i suoi creditori. L’euro ha segnato un brusco picco a seguito delle dichiarazioni rilasciate dal ministro delle Finanze greco, Yanis Varoufakis, a un quotidiano tedesco. Varoufakis ha, infatti, affermato che non intende presentare una nuova lista di riforme alla riunione dell’Eurogruppo che si terrà nella gioranta di giovedì. Tuttavia, la moneta unica europea si è rapidamente indebolita, dopo la pubblicazione delle notizie secondo cui il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, ha parlato con i leader dell’opposizione greca.
Per quanto riguarda le altre notizie, l’indagine della tedesca Zew sul clima economico ha mostrato un risultato del 31,5 a fronte della stima del 37,5. La lettura del documento è, inoltre, stata inferiore alle aspettative al 53,7 a fronte di una stima del 60,3.
Nella giornata di martedì, il dollaro Usa è stato negoziato in modo ambivalente, con gli investitori che hanno reagito a un rapporto sulle licenze edilizie migliore delle aspettative e a un numero di nuovi cantieri inferiore alle attesse. Le licenze di costruzione sono, infatti, risultate 1,28 milioni a fronte di una stima di 1,11 milioni, mentre i nuovi cantieri hanno raggiunto gli 1,04 milioni. I trader avevano, invece, scontato una lettura di 1,10 milioni di unità.
Sul Comex, i contratti future con scadenza ad agosto si sono mossi in ribasso, ma i prezzi sono rimasti all’interno della gamma di oscillazione di ieri. Ciò suggerisce come i trader siano indecisi e come vi sia incertezza in vista della dichiarazione della Fed sulla politica monetaria e della conferenza stampa della presidente della banca centrale Usa, Janet Yellen, previste per mercoledì.
Il dollaro più debole ha contribuito a sostenere i contratti future sul greggio con scadenza ad agosto. Tuttavia, i guadagni sono stati limitati, a causa della crescente preoccupazione sull’aumento dell’offerta e sulla riduzione della domanda. Al forte aumento dei prezzi ha contribuito anche la copertura short, con i trader che hanno reagito a una tempesta tropicale che si sta avvicinando alle aree produttive strategiche in Texas. Il rapporto sulle scorte, che verrà pubblicato dall’Ageniza degli Stati Uniti per l’Informazione sull’Energia nella giornata di domandi, dovrebbe mostrare un calo di 1,6 milioni di barili.
James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.