Mentre la tensione in Turchia si allenta e in assenza di nuovi dati economici, i mercati seguono andamenti diversi

Nella giornata di lunedì, l’assenza di nuovi dati economici ha frenato l’azione del prezzo, con movimenti ben scarsi in tutti i settori finanziari. La turbolenza seguita al tentativo di golpe in Turchia è cessata, riducendo in parte la volatilità. Sebbene vi siano ancora timori concernenti la Brexit, non ci si aspettano ulteriori reazioni a questo evento fin quando il Regno Unito non presenterà una formale domanda di recesso in conformità con l’art. 50 del TUE.

Nelle prime ore della sessione, le borse statunitensi si muovono in lieve rialzo, spinte dagli utili, risultati superiori alle attese, di diverse società. Nella giornata di lunedì, Bank of America (BoA) ha superato le aspettative sugli utili e i ricavi, con gli utili per azione a 36 centesimi a fronte degli attesi 33 centesimi. Attualmente, BoA è il terzo istituto finanziario degli Stati Uniti a superare le previsioni sui profitti nel secondo trimestre. Nella scorsa settimana, il medesimo risultato è stato raggiunto da Citigroup e JPMorgan Chase.

Dagli Stati Uniti giungono notizie di minore rilevanza. A luglio, secondo l’Associazione Nazionale dei Costruttori, la fiducia del settore edilizio è diminuita dell’1%. La causa di tale declino è nel basso calpestio e nei limiti alle costruzioni. Tuttavia, la reazione a questa notizia è stata veramente scarsa, con la maggior parte dei trader che attendono i dati sulle licenze edilizie e sui nuovi cantieri per abitazioni, che verranno pubblicati nella giornata di martedì.

Durante la sessione di lunedì, la coppia GBP/USD si è mossa in rialzo, recuperando parte delle perdite subite nella giornata di venerdì, causate dal tentativo di golpe in Turchia, che ha diretto i flussi monetari verso il dollaro, considerato una valuta rifugio. Per la stessa ragione, l’andamento della coppia EUR/USD è stato simile, con un volume inferiore alla media.

La coppia USD/CAD continua a recuperare dal deprezzamento subito nella scorsa settimana per effetto della decisione della Banca del Canada di mantenere i tassi di interesse invariati. La coppia è stata sostenuta da una rottura del prezzo del petrolio e dal rapporto sugli acquisti di titoli stranieri, scesi dai 15,52 miliardi di maggio ai 14,73 miliardi di giugno. I trader attendevano una lettura pari a 15,39 miliardi.

Nonostante un mercato azionario in lieve rialzo, i contratti sull’oro negoziati sul Comex si sono apprezzati, recuperando le iniziali perdite subite sulle piazze europee. Tra gli investitori si è diffuso nervosismo a seguito del tentativo di golpe in Turchia, che ha incoraggiato alcuni di loro ha cercare riparo nel mercato dell’oro. Il prezzo è stato sostenuto anche da un dollaro relativamente invariato.

Dopo diversi giorni di consolidamento, i prezzi del greggio con consegna a settembre si sono mossi in forte ribasso, perché gli investitori si sono liberati degli effetti del tentato colpo di Stato in Turchia. Il greggio ha perso circa il 2%, con gli investitori che hanno portato l’attenzione sui fondamentali ribassisti. Tuttavia, le perdite sono state limitate dall’interruzione delle esportazioni di petrolio dalla Libia.