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L’Oro Tenuto Sotto Pressione dai Fondamentali Ribassisti

Da
James Hyerczyk
Aggiornato: Oct 25, 2014, 01:37 GMT+00:00

Venerdì il Comex Gold per il mese di dicembre registra un leggero rialzo. Il mercato si appresta a chiudere la settimana in forte ribasso dopo aver

L’Oro Tenuto Sotto Pressione dai Fondamentali Ribassisti

Venerdì il Comex Gold per il mese di dicembre registra un leggero rialzo. Il mercato si appresta a chiudere la settimana in forte ribasso dopo aver raggiunto a inizio settimana il livello di ritracciamento 50% a $ 1255,60. L’attuale formazione grafica suggerisce che nel medio termine il mercato potrebbe ritornare quanto meno a $ 1219,40. La pressione delle vendite è stata generata dalla bassa inflazione, dal rafforzamento del dollaro e dal forte miglioramento delle azioni USA.

I futures sul petrolio greggio per il mese di dicembre hanno vissuto una fase di consolidamento, ma la settimana si chiude in ribasso. L’eccesso di produzione e la bassa domanda continuano a gravare sul mercato. Secondo l’Agenzia per le Informazioni sull’Energia, nella settimana che va dall’11 al 17 ottobre 2014 scorte di petrolio greggio sono cresciute di 7,1 milioni di barili. I trader valutavano un incremento di 2,8 milioni di barili.

Gli eccessi di produzione di Stati Uniti, Russia e Arabia Saudita sono la principale preoccupazione per il mercato. Gli Stati Uniti producono petrolio in esubero a causa delle nuove tecniche di trivellazione, la Russia ha bisogno di liquidità per rispondere alle sanzioni europee e l’Arabia Saudita si trova a suo agio con il prezzo di $ 80 a barile.

L’OPEC non ancora un problema. I prezzi non sono ancora così bassi da creare disaccordo all’interno dell’organizzazione. I paesi sono ancora allineati, nel tagliare i prezzi al mercato Asiatico piuttosto che la produzione.

La coppia EUR/USD venerdì registra un rialzo, chiudendo comunque la settimana in ribasso. I trader questa settimana hanno venduto l’euro in seguito a indiscrezioni secondo le quali la Banca centrale europea stava considerando l’acquisto di obbligazioni societarie come parte del programma di stimolo. Nonostante la smentita da parte della BCE, i trader si sono comunque adoperati per difendere i propri investimenti.

La coppia GDP/USD si appresta a chiudere la settimana in ribasso nonostante il risultato positivo di venerdì.

Questa settimana la coppia ha sperimentato un’ondata di vendite dopo la pubblicazione degli ultimi verbali della riunione della Banca d’Inghilterra. Dai verbali si deduceva la preoccupazione dei membri per il rallentamento dell’economia dell’eurozona; due esponenti hanno votato un aumento dei tassi interesse di 25 punti base e i restanti sette avrebbero deciso di lasciare i tassi invariati. I verbali hanno anche evidenziato un crescente pessimismo riguardo l’economia globale.

A incidere sulla sterlina britannica sono stati anche un rapporto sulle vendite al dettaglio che nel mese di settembre registra una contrazione superiore alle aspettative.

Secondo l’Ufficio Statistico Nazionale da agosto le vendite al dettaglio sarebbero diminuite dello 0,3%. I trader si aspettavano una riduzione dello 0,1%, e credono che la debolezza dell’economia dell’eurozona ne sia in parte responsabile.

La prossima settimana saranno pubblicati i rapporti sugli ordinativi di beni durevoli degli Stati Uniti. La Federal Reserve USA il 29 ottobre diffonderà le ultime dichiarazioni di politica monetaria. I dati sull’indice dei prezzi al consumo nell’eurozona sarà pubblicato il 31 ottobre.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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