VALUTE
Nella giornata di lunedì, la coppia GBP/USD è crollata al minimo toccato trentuno anni fa, trascinata in ribasso dalla preoccupazione per il recesso della Gran Bretagna dall’UE. La primo ministro Theresa May ha scatenato la pressione di vendita contro la sterlina quando, nella giornata di domenica, ha annunciato che la procedura formale di recesso avrà inizio alla fine di marzo 2017.
La volatilità viene alimentata dai trader che tentano di decide se il Brexit sarà “morbido” or “duro”. A giudicare dall’azione del prezzo, pare che i trader tendano verso un approccio intransigente da parte del governo britannico. Questo tipo di recesso prevede che il Regno Unito esca dal mercato unico per riottenere piena competenza sull’immigrazione. Tuttavia, in Gran Bretagna, il timore principale è costituito dalla perdita di controllo sul settore finanziario, poiché il recesso dall’UE potrebbe comportare l’uscita di diverse importanti banche dal Regno Unito.
GREGGIO
Nella giornata di martedì, il Wti e il Brent hanno raggiunto massimi non registrati da diversi mesi. La mossa è stata innescata dagli investitori che hanno scelto di ignorare i dati potenzialmente ribassisti sull’aumento della produzione in Iran e Libia. L’azione del prezzo suggerisce acquisti speculativi aggressivi, legati all’incremento dello slancio al rialzo creato dalla decisione di ridurre la produzione verso la fine dell’anno adottata dall’Opec nella scorsa settimana. In altre parole, il rialzo si fonda su fattori tecnici.
Tuttavia, alcuni trader affermano che il mercato, quando avrà finalmente raggiunto un massimo, soccomberà alla pressione di vendita e al sentimento al ribasso dei trader che seguiranno i tradizionali fondamentali di domanda e offerta. A tal proposito, vengono richiamati l’aumento della produzione in Libia e l’incremento delle esportazioni in Iran, che vanno ad aggiungersi a un’offerta già in eccesso quali ragioni principali per ritenere che il mercato tornerà a livelli di prezzo più ragionevoli, quando termineranno gli acquisti speculativi.