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L’oro sale in risposta alle aumentate tensioni in Ucraina

Da
James Hyerczyk
Pubblicato: Aug 7, 2014, 05:23 GMT+00:00

Sul Comex i futures dell’oro in scadenza a dicembre sono saliti. Ieri il catalizzatore che ha fornito supporto è stato l’aumentare delle tensioni in

L’oro sale in risposta alle aumentate tensioni in Ucraina

Sul Comex i futures dell’oro in scadenza a dicembre sono saliti. Ieri il catalizzatore che ha fornito supporto è stato l’aumentare delle tensioni in Ucraina e Russia. Sembra che i trader stiano puntando su investimenti da “rifugio sicuro”, quindi l’oro.

Le notizie hanno fatto salire i prezzi del metallo giallo grazie al rapporto della NATO che ha previsto un possibile intervento in Ucraina nelle vesti di missione umanitaria, questo dopo che Putin ha inviato alcune truppe al confine. La paura ha fatto salire l’oro. Il trend cambierà fino a 1314,60 $ ma i guadagni saranno limitati dalla zona di rintracciamento da 1314.30 a 1322.10 dollari.

 

I futures del petrolio in scadenza a settembre hanno evidenziato un lieve rialzo. I fattori tecnici stanno sostenendo il mercato che ha ipervenduto. I fondamentali continuano a limitare i rialzi, a causa della disponibilità, ampia.

Oggi l’EIA, nel suo rapporto su domanda e offerta ha indicato che le riserve di greggio sono calate, seguendo il trend negativo delle importazioni. In questo quadro la bassa produttività delle raffinerie ha fatto calare le scorte. La grossa disponibilità e la possibilità di una chiusura anticipata delle raffinerie potrebbe aver contribuito al calo delle importazioni. La sovrapproduzione di gasolio, i bassi margini e la pianificazione della manutenzione stagionale delle raffinerie, potrebbe impattare negativamente la domanda di greggio, cosa che potrebbe essere già stata prezzata dai mercati.

Secondo l’EIA, le scorte di greggio sono scese di 1.8 milioni di barili nella settimana terminata il 1°agosto. Gli analisti si aspettavano un decremento di 1.7 milioni di barili.

La coppia EUR/USD è negoziata in ribasso, al minimo degli ultimi 9 mesi. Le aumentate tensioni in Ucraina hanno stimolato la domanda di dollari come “investimento rifugio”. Fattori tecnici hanno contribuito alla debolezza visto che i grafici indicano meno resistenza.

I venditori short controllano il mercato attendendo il meeting della Bce. Questa dovrebbe mantenere il tasso di rifinanziamento allo 0.15% ed i tassi sui depositi al -0.1%. alcuni trader hanno prezzato anche la possibilità con ulteriore stimolo.

Anche se il trend principale è negativo, alcuni indicatori tecnici suggeriscono che il mercato potrebbe essere ipervenduto. In più alcuni trader suggeriscono che nel breve termine i dati economici della zona euro potrebbero mostrare alcuni miglioramenti grazie allo stimolo monetario.

Ciò incoraggerebbe le prese di profitto e la copertura breve dopo il meeting.

La coppia GBP/USD si è indebolita di nuovo visto che i trader hanno reagito ai dati deludenti. Il Regno Unito ha mostrato che i prezzi al dettaglio sono calati ad un record mensile. Inoltre un altro rapporto ha mostrato che la produzione industriale è salita più del previsto.

Un rapporto rilasciato dal British Retail Consortium ha mostrato che i prezzi dei negozi sono calati dell’1.9% annuo. In più, secondo l’Ufficio nazionale di Statistica, la produzione industriale è salita dello 0.3%. Gli analisti si aspettavano uno 0.6%.

Oggi la BoE comincia il meeting di due giorni sulla politica monetaria. Giovedì è previsto che annunci di voler mantenere il tasso d’interesse benchmark ad un minimo record dello 0.5%.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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