La settimana è iniziata positivamente per i titoli europei, anche se l'Indice DAX ha restituito parte dei guadagni sul retro dei deboli numeri economici
Negli ultimi dodici mesi, il dollaro statunitense si è mosso al ribasso, postando un calo dai massimi degli ultimi quattro anni sul retro dei numeri incostanti mostrati dal mercato del lavoro statunitense, dati che riaccendono il dibattito su un possibile incremento dei tassi d’interesse della Federal Reserve. Secondo il Goldman Sachs Group Inc., nonostante i recenti numeri più forti del previsto, gli investitori non dovrebbero incorrere in un imminente incremento dei suddetti tassi. Ricordiamo come dal dicembre 2008 al giugno 2011 il mercato aurifero si sia mosso al rialzo registrando un’ascesa del 70% sul retro degli acquisti bond effettuati dalla Fed. Detto questo, i segni di una ripresa economica statunitense potrebbero portare ad un incremento dei tassi d’interesse, fermi dal 2006.
La festa nazionale cinese, il più grande consumatore mondiale di metallo giallo, terminerà l’8 ottobre.
Dopo aver postato un calo di 3$ la scorsa settimana, questa mattina il rame si muove al rialzo guadagnando 4 punti ed è scambiato a 3,041$. Il metallo rosso registra il più grande guadagno delle ultime tre settimane sul retro delle forti speculazioni che vedono aumentare la domanda di rame sul retro dei forti numeri statunitensi, il secondo più grande consumatore mondiale del metallo. A tale proposito, ci sembra opportuno segnalare come l’andamento del metallo rosso sia stato influenzato da un rallentamento della ripresa economica in Europa e in Cina, da un dollaro statunitense in continua ascesa e da un aumento dell’offerta. Concludendo, osserveremo attentamente l’andamento del London Metal Exchange.