L’Oro Corregge i Prezzi in Ribasso Mentre il Dollaro Guadagna Terreno

Ieri i prezzi del metallo aurifero sono scesi notevolmente, a seguito di un rafforzamento del dollaro che si è verificato nell’ultima parte della giornata. C’è stato qualche incameramento dei profitti sul mercato che ha contribuito a far muovere i prezzi in ribasso. Nelle nostre previsioni di ieri, avevamo avvertito che trader e investitori apparivano stanchi di negoziare per spingere i prezzi verso i livelli alti della gamma sin dall’inizio della settimana e avevamo aggiunto che i trader stavano considerano di spingere i prezzi in ribasso, per far confluire nuovi acquirenti ai livelli minimi, prima di iniziare un nuovo leg rialzista, cosa che abbiamo puntualmente riscontrato fino a questo momento.

I Prezzi dell’Oro Scendono Sotto il livello dei 1330$

La mossa in ribasso è stata alimentata dal ritorno della propensione al rischio e anche da un rafforzamento del dollaro su tutta la linea, che abbiamo visto verificarsi ieri. Di conseguenza, nel momento in cui stiamo scrivendo, i prezzi dell’oro sono stati spinti in ribasso sotto la regione dei 1330$, sebbene riteniamo che riscontreranno un supporto in prossimità della regione dei 1320$-1325$, nel corso di questa giornata. Ciò potrebbe portare a un balzo e a un andamento instabile. Non sono previsti molti dati economici in arrivo, visto che ci stiamo inoltrando nella seconda parte del mese, pertanto nei prossimi giorni assisteremo a una fase di consolidamento e oscillazioni.

I prezzi del petrolio restano stabili intorno alla regione dei 64$, senza alcuna azione significativa sui mercati. I dati d’inventario relativi alle scorte saranno resi noti in questa giornata e senza alcun segnale di inversione dei prezzi, probabilmente vedremo il greggio proseguire il suo cammino nel corso del breve e medio periodo.

Anche i prezzi dell’argento mostrano un andamento generalmente tranquillo e hanno fatto una correzione in ribasso nel corso delle ultime 24 ore; come sta accadendo sui mercati auriferi, i prezzi dell’argento mostreranno un andamento instabile nel breve termine, in assenza di fattori fondamentali che possano fare da traino al mercato.