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L’Oro Continua La Sua Ascesa

Da
Barry Norman
Aggiornato: May 6, 2015, 14:44 GMT+00:00

Abbiamo visto il mercato aurifero restituire parte dei guadagni iniziali nel pomeriggio, tuttavia, la mossa non è stata particolarmente significativa

L’Oro Continua La Sua Ascesa

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Abbiamo visto il mercato aurifero restituire parte dei guadagni iniziali nel pomeriggio, tuttavia, la mossa non è stata particolarmente significativa poiché l’attenzione dei trader è interamente rivolta al rapporto sulle buste paga nei settori non agricoli statunitensi che varrà rilasciato venerdì. La quotazione spot dell’argento si muove leggermente in ribasso rimanendo comunque in prossimità dei massimi delle ultime 4 settimane postati nell’ultima sessione. L’oro si muove in rialzo nella sessione asiatica guadagnando 2,30$ ed è negoziato a 1.195,50$ mentre l’argento perde 29 punti per attestarsi su quota 16.55$, tuttavia, il metallo continua a mostrare una certa propensione rialzista. Il platino ha sovraperformato gli altri metalli guadagnando 3,65$ ed è negoziato a 1.149,70$.

Martedì la borsa degli Stati Uniti si muove in ribasso dopo che l’Indice S&P 500 ha postato il più grande rialzo mensile. Il calo ha preso piede nel tardo pomeriggio guidanto dai recenti beniamini del mercato azionario: la tecnologia e le piccole azioni societarie. I trader faticano a trovare un’unica spiegazione capace di giustificare il ribasso postato durante la sessione, infatti, ritengono che numerosi fattori abbiano influenzato l’andamento del mercato. Tra questi segnalano la debolezza delle azioni europee e le forti preoccupazioni riguardanti lo stallo della Grecia con i suoi creditori.

Il dollaro è stato messo sotto pressione dai deboli numeri commerciali rilasciati dagli Stati Uniti per il mese di marzo, dati che hanno dipinto un quadro economico ancora più tetro per il primo trimestre. I numeri rilasciati martedì hanno mostrato come il deficit commerciale sia aumentato del 43,1% raggiungendo i 51,4 miliardi di dollari, il più grande rialzo dall’ottobre del 2008. Altri dati hanno mostrato come, nel mese di aprile, il settore dei servizi abbia postato il più rapido rialzo degli ultimi 5 mesi. Detto questo, i dati commerciali spavento i mercati azionari incrementando così la domanda per i beni di rifugio come l’oro. I deboli numeri economici e le speculazioni che vedono la Federal Reserve posticipare il rialzo dei tassi di interesse nella prossima riunione di giugno, potrebbero aumentare ulteriormente la domanda di metallo giallo.

I trader dovranno monitorare attentamente i commenti e i titoli di stampa della Grecia, il rapporto ADP sull’occupazione statunitense previsto per oggi e le dichiarazioni che Janet Yellen rilascerà questa sera. Ricordiamo come giovedì gli elettori britannici si recheranno alle urne.

Le partecipazioni in rame rimangono rialziste dopo che il PMI dei servizi cinese ha mostrato numeri più forti del previsto, aumentando così le previsioni di un possibile stimolo da parte della PBCO. Tutti i metalli sul London Metal Exchange (LME)  hanno suscitato l’attenzione degli acquirenti spingendo il nichel in prossimità dei massimi delle ultime sei settimane. Il metallo rosso sull’LME guadagna lo 0,1% postando i massimi da metà dicembre dello scorso anno. I guadagni sono arrivati a seguito dei dati mostrati dalla Glencore, unica società che ha riportato una produzione piuttosto deludente mostrando, per il primo trimestre, un calo del 9% nelle esportazioni di rame.

Stando a quanto riportato da Brown i minatori di rame sono in forte difficoltà in tutto il mondo. Il mercato è stato potenziato dalle nuove previsioni della Commissione Europea, previsioni che, per il 2015, mostrano una crescita economica dell’eurozona più forte di quanto inizialmente previsto. Detto questo, anche i deboli numeri di fabbrica rilasciati lunedì dalla Cina hanno incoraggiato gli investitori a prevedere un incremento delle misure di stimolo volte a supportare la ripresa economica.

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