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L’Euro Spinto il Ribasso dalle Trattative per le Misure di Stimolo Monetario

Da
James Hyerczyk
Aggiornato: Oct 22, 2014, 01:49 GMT+00:00

Oggi la coppia EUR/USD registra un forte ribasso rimanendo però all'interno del range della scorsa settimana. A innescare il movimento le indiscrezioni

L’Euro Spinto il Ribasso dalle Trattative per le Misure di Stimolo Monetario

Oggi la coppia EUR/USD registra un forte ribasso rimanendo però all’interno del range della scorsa settimana. A innescare il movimento le indiscrezioni secondo le quali la Banca Centrale Europea starebbe cercando di acquisire obbligazioni societarie sul mercato secondario. Una tale iniziativa comporterebbe un afflusso di liquidità sul mercato, che eserciterebbe una pressione sulla valuta.
La coppia Forex si è mantenuta all’interno del range della scorsa settimana, e non ha effettuato una rottura ulteriore solo in virtù della smentita ufficiale della BCE.
La coppia GBP/USD martedì ha registrato un leggero rialzo, in una giornata caratterizzata da un’azione di prezzo piuttosto limitata. La sessione di oggi è stata leggera perché molti trader si sono fatti da parte in vista dei voti MPC Asset Purchase Facility e MPC Official Bank Rate attesi per mercoledì.

Martedì il Comex Gold per il mese di dicembre ha sperimentato un rally, mentre fra i trader aumenta il numero di chi scommette per un ritiro della decisione di alzare i tassi di interesse nel 2015 da parte della Federal Reserve. Tale prospettiva ha indebolito il dollaro USA ma ha avuto l’effetto di sostenere i prezzi dell’oro.

Martedì l’oro ha registrato un rally fino a quota 1254.10, a completare di un movimento al livello 50% a $ 1253,80 della zona di ritracciamento creata dal range 1324,30-1183,30.

Il petrolio greggio per il mese di dicembre continua la fase di consolidamento nonostante i fondamentale ribassisti, provocata dalla quadratura delle posizioni e dalle prese di beneficio favorite dalle condizioni di ipervenduto del mercato.

Il problema principale è l’eccesso di produzione. Anche se la maggior parte dei rapporti suggerisce che l’Opec non si stia orientando a favore di una taglio della produzione, alcuni venditori short potrebbero alleggerire le posizioni nell’eventualità di decisione a una sorpresa. Circolano anche rumours secondi i quali gli Stati Uniti si starebbero adoperando per portare i prezzi al ribasso al fine di nuocere all’economia russa basata sulla produzione di petrolio greggio.

La Russia ha urgentemente bisogno di liquidità per sostenere la sua economia e ha spinto la produzione di petrolio greggio al massimo per mantenere il flusso di denaro contante. Le sanzioni imposte al paese dall’Europa in relazione alla crisi ucraina stanno ostacolando l’accesso ai prestiti bancari.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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