La coppia EUR/USD perde terreno in seguito alla pubblicazione dei dati Markit che mostrano un indice flash PMI composito per l'eurozona per il mese di
La coppia EUR/USD perde terreno in seguito alla pubblicazione dei dati Markit che mostrano un indice flash PMI composito per l’eurozona per il mese di novembre, sia per il settore manifatturiero che per il terziario, fermo a 51,4, il minimo degli ultimi 15 mesi.
La mancanza di seguito al rialzo dopo il rally di mercoledì può essere spiegata da fattori tecnici, dal momento che il massimo a 1,2599 si trova all’interno della zona di ritracciamento 1,2564-1,2612.
Da un punto di vista tecnico, la sterlina è in condizioni di ipervenduto e sembra pronta per un rally di copertura short. Per quanto riguarda i fondamentali, oggi i trader sembrano nervosi a causa dei dati negativi sul PMI dell’eurozona che potrebbero riverberarsi su un’economia britannica già in difficoltà. Le notizie ribassiste sull’eurozona hanno messo in ombra un rapporto che indica l’incremento più alto degli ultimi sei mesi sulle vendite al dettaglio in GB.
Goldman Sachs ha pubblicato un resoconto secondo il quale la Banca d’Inghilterra difficilmente aumenterà i tassi di interesse prima del quarto trimestre del 2015. Le sue previsioni precedenti indicavano un aumento nel primo trimestre pari a 25 punti base.
Il Comex Gold per il mese di dicembre, dopo la massiccia ondata di vendite di ieri, registra un leggero rialzo. I trader in oro tengono sotto osservazione l’andamento del dollaro USA; un rafforzamento del dollaro ha un effetto ribassista sul mercato dell’oro e mentre un indebolimento del dollaro un effetto rialzista.
Ieri, in seguito alla pubblicazione dei verbali incoraggianti della riunione di politica monetaria di ottobre della Fed l’oro ha registrato una forte rottura. Da un punto di vista tecnico, a fornire una la resistenza è la zona di ritracciamento a 1193,00-1207,80.
Dopo la debole sessione di mercoledì i futures sul petrolio greggio per il mese di gennaio registrano un rialzo. I trader hanno reagito al rapporto settimanale su domanda e offerta ribassista vendendo petrolio greggio. Sebbene il movimento sia stato notevole, il livello di fondo principale a $ 73,22 non è stato ancora testato.
I trader ieri hanno venduto petrolio greggio in seguito a rapporto sulle scorte dell’Agenzia per le Informazioni sull’Energia che ha registrato un incremento di 2,6 milioni di barili. I trader si aspettavano una contrazione pari a 0,7 milioni di barili.
Più tardi gli investitori avranno la possibilità di reagire all’ultimo gli ultimi dati sull’indice dei prezzi al consumo negli USA. Gli altri rapporti includono i dati settimanali sulle richieste di sussidi disoccupazione, l’indice flash sul PMI del settore manifatturiero, il rapporto Philly Fed, la vendita di case esistenti e il superindice della Conference Board.
James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.