Siamo entrati nell’ultima settimana dell’anno pertanto i mercati valutari non compiono mosse particolarmente significative sul retro di dati economici
Detto questo, la grande novità rimane lo yen giapponese che è scambiato a 105,30 contro il dollaro statunitense, ma continua a muoversi al ribasso contro tutte le altre valute con cui è incrociato. La scorsa settimana, i dati sull’inflazione giapponese hanno mostrato un passaggio dalla deflazione all’inflazione. Venerdì, nel trading di Tokyo, il dollaro si muove al rialzo rompendo leggermente al di sopra dei 105¥ sul retro della crescente propensione al rischio, tuttavia perde terreno a causa di numerose prese di profitto. Stando a quanto dichiarato dal governo, nel mese di novembre il settore abitativo ha registrato un aumento del 14,1% rispetto alle 91.475 unità dell’anno precedente raggiungendo i massimi mensili registrati dal 2006. Secondo il Ministero dell’Ambiente la figura stampata nel suddetto settore rappresenta il quindicesimo guadagno mensile diretto; le abitazioni occupate dai proprietari registrano un aumento del 22,6 % per il quindicesimo mese consecutivo mentre, quelle in affitto guadagno il 17,1% per il nono mese consecutivo.
Nonostante l’aumento dell’8% sull’imposta di consumo previsto per il mese di Aprile, i consumatori potranno approfittare dell’odierno tasso, stabilito al 5%, che rimarrà invariato fino alla firma del contratto, almeno per le abitazioni che hanno iniziato a prendere forma entro il 30 Settembre. Quest’anno, gli hedge found giapponesi hanno registrato, e continuano a segnalare, rendimenti record giacché gli investitori continuano a scommettere sulle politiche economiche avviate dal primo ministro Shinzo Abe, convinti che quest’ultime riusciranno a far rivivere la terza economia mondiale. Abe ha ottenuto il suo mandato nel dicembre del 2012 e, in tale occasione, egli ha promesso una triplice strategia economica, basata su un forte alleggerimento monetario, un aggressivo stimolo fiscale e una notevole deregolamentazione, strategia che gli investitori hanno favorevolmente accolto. Il governatore della Banca del Giappone, Haruhiko Kuroda , nominato da Abe, nel mese di aprile ha avviato un programma di alleggerimento quantitativo senza precedenti, impegnandosi a raddoppiare la base monetaria del Giappone, stimolando acquisti di obbligazioni e altre attività finanziarie al fine di generare un inflazione del 2% due anni.
In una settimana particolarmente tranquilla per i mercati valutari, gli occhi degli investitori saranno tutti puntati sulle dichiarazioni di Ben Bernake, presidente della Federal Reserve, che fornirà maggiori informazioni sul programma di ridimensionamento monetario. A fronte di ciò, nella giornata di venerdì, Bernanke, discuterà il cambiamento presso la Fed di Philadelphia, offrendo così una chiara visione della strategia avviata dalla banca che nella prima metà del mese, ha annunciato di voler ridurre il proprio programma di acquisto di obbligazioni passando dagli attuali 85 miliardi di dollari ai futuri 75 miliardi di dollari già nel mese di gennaio.