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Le rinnovate proposte per la riduzione della produzione supportano il prezzo greggio

Da
James Hyerczyk
Aggiornato: Aug 8, 2016, 19:23 GMT+00:00

Nella giornata di lunedì, le rinnovate proposte di alcuni Stati membri dell'Opec per la riduzione della produzione hanno contribuito a supportare i

Le rinnovate proposte per la riduzione della produzione supportano il prezzo greggio

Nella giornata di lunedì, le rinnovate proposte di alcuni Stati membri dell’Opec per la riduzione della produzione hanno contribuito a supportare i contratti future sul petrolio, che hanno proseguito lungo la tendenza al rialzo della scorsa  settimana. I contratti future sul greggio con scadenza a settembre hanno raggiunto i 43,16$ prima di assestarsi ai 43,02$, in rialzo di 1,22$ ossia del 2,91%. I contratti future sul Brent sono stati negoziati a 45,19$ al barile, in rialzo di 0,92$ ossia del 2,1$ sulla chiusura della sessione di venerdì.

Nella giornata di lunedì, i compratori hanno reagito a un articolo pubblicato dal The Wall Street Journal alla fine della scorsa settimana, secondo cui alcuni Stati membri dell’Opec hanno rinnovato la proposta di limitare i livelli di produzione nel tentativo di controllare un’offerta che supera la domanda.

Tuttavia, un paio di Stati produttori non condividono la proposta. Nella giornata di lunedì, il ministro dell’Energia del Qatar ha dichiarato che il mercato petrolifero si avvia verso il riequilibrio, suggerendo che la limitazione della produzione non è necessaria. La Russia, tra i principali produttori di petrolio e non membro dell’Opec, ha rapidamente rifiutato le proposte di congelamento della produzione.

Il ministro russo dell’Energia, Alexander Novak, ha affermato che “la posizione della Russia vuole che i prerequisiti per una simile azione devono ancora verificarsi, considerato che i prezzi continuano a essere a un livello più o meno normale.”

Il mercato petrolifero si trova ancora in un eccesso di offerta che potrebbe pesare sui prezzi nel breve periodo. Nelle prime ore di lunedì, la Cina ha annunciato che, nel mese di luglio, le sue esportazioni di carburante sono aumentate più del 50% su base annuale, raggiungendo un massimo mensile di 4,57 milioni di tonnellate. Secondo i trader, il rallentamento della crescita della domanda e l’eccesso di prodotti raffinati ha incoraggiato le raffinerie a incrementare le spedizioni all’estero.

Negli Stati Uniti, il numero di pozzi petroliferi attivi è aumentato per la sesta settimana consecutiva, toccando un totale di 381. Inoltre, gli hedge fund hanno tagliato le loro posizioni long, portandole ai minimi da gennaio, mentre gli investitori hanno ridotto le loro partecipazioni al rialzo, portandole ai minimi da febbraio.

Nella giornata di lunedì, i contratti future sull’oro con scadenza a dicembre negoziati sul Comex si sono mossi in ribasso. Gli investitori continuano, infatti, a reagire ai dati sulle buste paga dei settori non agricoli degli Stati Uniti per il mese di luglio. La lettura, pubblicata nella giornata di venerdì, ha mostrato risultati superiori alle aspettative, rafforzando la speranza di un innalzamento dei tassi di interesse da parte della Fed prima della fine dell’anno. I contratti future sull’oro hanno chiuso a 1341,80$, in ribasso di 2,60$ ossia dello 0,19%.

I contratti future sull’indice del dollaro con scadenza a settembre hanno continuato a trovare supporto grazie ai dati sull’occupazione negli Stati Uniti, pubblicati nella giornata di venerdì. L’indice, che misura il dollaro contro un paniere di valute, ha guadagnato lo 0,25%, salendo a quota 96,44.

La coppia GBP/USD ha risentito della pressione esercitata dal taglio dei tassi e dal pacchetto di misure di stimolo adottati dalla Banca d’Inghilterra nella scorsa settimana. La sterlina ha perso 0,0048 punti, ossia lo 0,37%, per venire negoziata a quota 1,3039. Sulla valuta britannica ha pesato anche l’andamento positivo dell’economia degli Stati Uniti.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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