Sebbene l’oro abbia fatto un breve tuffo verso la regione dei 1246$, questa materia prima per la gran parte del tempo ha mantenuto una fase di
Sebbene l’oro abbia fatto un breve tuffo verso la regione dei 1246$, questa materia prima per la gran parte del tempo ha mantenuto una fase di consolidamento tra i 1250$ e i 1262$, da quando ha rotto il supporto nella regione dei 1300$ e ha preso la scorciatoia verso il successivo supporto al livello dei 1250$. Da allora, lo strumento ha trovato difficile scendere al di sotto del livello dei 1250$ e non c’è stato quasi nessun impeto per qualsiasi mossa in rialzo. In effetti, è merito dell’oro essere stato in grado di sostenersi a dispetto della crescente forza del dollaro statunitense che ha influenzato tutte le coppie forex, tranne appunto l’oro e l’argento che continuano a sopravvivere in questa dimostrazione di forza della moneta americana. Come avevamo indicato in precedenza, ci aspettiamo tuttora una mossa verso la soglia al livello dei 1300$, almeno prima di qualsiasi mossa in ribasso. Per la giornata odierna, ci attendiamo qualche ulteriore consolidamento nel range fra i 1250$ e i 1262$, in attesa della prossima direzione di questo mercato. C’è una quantità di dati e di dichiarazioni previsti per questa settimana e dobbiamo aspettare di vedere se alcuni di questi sono sufficienti a determinare un movimento del metallo prezioso.
La situazione è simile anche per l’argento che continua il suo consolidamento all’interno del range compreso fra i 17,1$ e i 17,8$, senza alcun impeto a muoversi in qualsiasi direzione specifica; ci aspettiamo che l’andamento, e conseguente consolidamento, continuino anche per la giornata odierna.
Venerdì la situazione si è mostrata simile anche per il greggio che ha fatto un tentativo di rialzo verso la regione dei 52$, ma non è riuscito e si è fermato al livello dei 51,5$. Sembra molto difficile per il prezzo rompere questa regione fra i 52$ e i 53$ e, più tempo impiega a scivolarne fuori, maggiore sarà il rischio per i rialzisti che potrebbero stancarsi di acquistare, fornendo un’opportunità ai ribassisti di prendere il controllo. Ma questo momento non è ancora giunto e riteniamo che ogni avvicinamento alla regione dei 52$ è maturo per andare corti con uno stop loss oltre il livello dei 53$. Una volta superato nettamente il livello dei 53$, potremo puntare l’obiettivo verso la regione dei 55$ e dei 60$, ma fino ad allora aspettatevi qualche ulteriore consolidamento e andamento con una tendenza al ribasso.
Colin First è stato coinvolto nel settore FX per 14 anni lavorando in varie vesti come trader, gestore di fondi, rivenditore e analista. Si è specializzato nello sviluppo di strategie di trading ed è appassionato di FX e servizi finanziari. Colin mantiene un blog in cui discute su diversi argomenti relativi al FX.