Nonostante il calo postato dal dollaro statunitense, questa mattina il mercato aurifero si muove nuovamente al ribasso poiché i trader prediligono le
Nei primi otto mesi di quest’anno, Shanghai ha importato 15,98 miliardi di dollari di oro, un impressionante indicatore della domanda in Cina. Inoltre, ricordiamo come giovedì scorso siano state importata a Shanghai due tonnellate di metallo giallo, pertanto la domanda non mostra cenni di cedimento.
Storicamente possiamo vedere come solitamente questo sia il mese migliore per il mercato dei metalli preziosi. Il tipico aumento della domanda in India, dovuta della stagione dei festival, sembra essere oscurato dalla straordinaria forza del dollaro statunitense che grava fortemente sui prezzi dell’oro.
Secondo un sondaggio effettuato da Bloomberg, negli ultimi tre mesi i trader dell’oro hanno mostrato una forte propensione al ribasso. A tale proposito ricordiamo come il debole sentimento del mercato sia la diretta conseguenza dell’aumento della stima mediana relativa al tasso dei fondi federali per la fine del 2015 effettuato dalla Federal Reserve.
Il rapporto tra i prezzi dell’oro e le azioni globali, come mostrato dal MSCI ACWI, posta i minimi da settembre 2008 sul retro delle inusuali “turbolenze” del metallo giallo e della continua forza dei titoli azionari. A tale proposito, sarà interessante vedere se la forza delle azioni continuerà anche nel prossimo futuro.
Questa mattina il rame perde 46 punti poiché i trader continuano a mostrare forti preoccupazioni riguardanti la crescita cinese e le revisioni al ribasso dell’OCSE. Il metallo rosso posta il quarto calo consecutivo ed è scambiato a 3,041$. Detto questo, ricordiamo come l’intera famiglia dei metalli si muove al ribasso sul retro di un possibile rallentamento della produzione cinese. Infatti, i dati previsti per domani, potrebbero mostrare il secondo calo consecutivo della produzione in Cina, il più grande consumatore mondiale di rame. Secondo un sondaggio effettuato da Bloomberg News prima del rilascio dei dati ufficiali dell’HSBC Holdings Plc e del Markit Economics, l’indice preliminare dei responsabili degli acquisti nel mese di settembre potrebbe raggiungere i 50 punti. Ricordiamo come, nel mese di agosto l’indice abbia postato i minimi dallo scorso maggio a 50,2 punti. Una lettura superiore ai 50 indica un espansione.