Durante la giornata di oggi, a causa della chiusura dei mercati statunitensi per la festività del 4 luglio, i volumi dovrebbero rimare bassi. Durante la
Durante la giornata di oggi, a causa della chiusura dei mercati statunitensi per la festività del 4 luglio, i volumi dovrebbero rimare bassi. Durante la settimana, l’attenzione si concentrerà sulle banche centrali, molte delle quali hanno in calendario una riunione, e sulla pubblicazione dei verbali dell’incontro della Federal Reserve. La settimana culminerà con il rapporto sull’occupazione negli Stati Uniti, che verrà reso noto nella giornata di venerdì.
In attesa della decisione della Rba sul tasso di interesse, prevista per la giornata di martedì, il dollaro australiano viene negoziato intorno al margine superiore della sua gamma di oscillazione, assestandosi intorno a quota 0,75. A giugno, la Reserve Bank of Australia ha mantenuto la sua politica monetaria invariata, segnalando di non aver alcuna fretta di tagliare i tassi di interesse nel breve periodo. Il governatore della Rba, Glenn Stevens, ha dichiarato che la decisione di mantenere i tassi invariati supporta la crescita e l’inflazione. La fiducia dei consumatori e il numero di posizioni aperte sono aumentati. Secondo gli economisti, la mossa della Rba verrà rinviata, probabilmente al giugno del 2017.
Nella giornata di oggi, il governatore della Banca d’Inghilterra, Mark Carney, interverrà a Londra sul rapporto sulla stabilità finanziaria. Probabilmente, Carney parlerà della Brexit e potrebbe fornire indicazioni sulle prossime mosse della Banca d’Inghilterra. Si attende che il mercato venga interessato da volatilità. A seguito della Brexit, la Banca d’Inghilterra si prepara a tagliare i tassi di interesse: come Carney ha affermato, l’economia del Regno Unito sta già dando segnali di tensione.
Dopo gli accenni di Carney al prossimo taglio dei tassi di interesse, forse già a luglio, al di sotto del minimo storico dello 0,5%, la sterlina si è deprezzata e i titoli si sono mossi in rialzo.
Previsioni degli analisti sulla sterlina
Il governatore della Banca d’Inghilterra ha utilizzato un discorso tenuto dopo il voto sul recesso del Regno Unito dall’UE per rassicurare i mercati circa il “buon funzionamento” delle misure adottate e sulla possibilità di nuove azioni per salvaguardare la stabilità finanziaria. Carney ha affermato che le prospettive economiche del Regno Unito si sono deteriorate a causa dell’incertezza. La sterlina viene negoziata a quota 1,3266.
Nella giornata di mercoledì, verranno pubblicati i verbali della riunione del Fomc, dedicati alla decisione presa a giugno, dai toni da colomba. Il documento, che può essere modificato anche all’ultimo momento, dovrebbe seguire una linea simile, soprattutto perché ultimato dopo la Brexit. A seguito degli ultimi sviluppi, il prossimo anno non è previsto alcun innalzamento dei tassi. Il dollaro viene negoziato a quota 95,72 perdendo parte dei guadagni conseguiti a seguito della Brexit.
Borse e oro in rialzo durante la scorsa settimana
Nella giornata di giovedì, lo yen verrà, molto probabilmente, interessato da volatilità. Attualmente, la valuta nipponica viene negoziata a quota 102,47, in eccessivo rialzo per i piani della Banca del Giappone. Il governatore Haruhiko Kuroda terrà un discorso a Tokyo. Kuroda afferma che la Banca del Giappone non deve abbandonare il suo obiettivo di inflazione al 2%, nonostante le critiche degli economisti che lo dipingono come troppo ambizioso per essere raggiunto nel breve periodo. La Banca del Giappone non è riuscita a conseguire l’obiettivo originale di mutare anni di deflazione in inflazione al 2% in circa due anni. Tuttavia, Kuroda non ritiene che la banca centrale debba modificare la politica monetaria di allentamento quantitativo.
Il rapporto sull’occupazione per il mese di maggio
Nella giornata di venerdì, i mercati distoglieranno l’attenzione dalle banche centrali per concentrarla sul mercato del lavoro degli Stati Uniti. Con la Fed che ha escluso di aumentare i tassi di interesse, il rapporto causerà meno volatilità. A maggio, l’incremento di posti di lavoro negli Stati Uniti ha registrato un arresto inatteso, registrando un aumento deludente di appena 38000 posizioni. Il dato getta preoccupazione per la ripresa dell’economia e per l’innalzamento dei tassi previsto nel corso dell’estate. Gli analisti si aspettavano un incremento di 159000 posti di lavoro, dopo quello di 160000 nuovi occupati del mese precedente. Al contempo, il tasso di disoccupazione è sceso dal 5% di aprile al 4,7%, il più basso dal novembre 2007. Tuttavia, questa scarsa riduzione è dovuta ai 458000 statunitensi in cerca di occupazione in meno. Nondimeno, la Fed intende ancora innalzare i tassi nel corso dell’anno e seguirà attentamente il numero di nuovi posti di lavoro nei prossimi mesi. A giugno, l’occupazione mensile negli Stati Uniti dovrebbe aumentare di 181000 nuovi posti di lavoro, mentre la disoccupazione dovrebbe aumentare al 4,8%. Inoltre, vi sono i salari, l’unico elemento positivo del rapporto di maggio, che ha mostrato un aumento del 2,5% su base annua e dello 0,2% su base mensile. Si attende un ulteriore incremento dello 0,2% su base mensile.