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La Prospettiva di un Aumento dei Tassi Allontana gli Investitori dall’Oro

Da:
James Hyerczyk
Pubblicato: Sep 29, 2015, 00:35 UTC

Lunedì su Comex i future sull'oro con scadenza a dicembre si muovono in netto ribasso: gli investitori abbandonano il mercato dell’oro temendo un rialzo

La Prospettiva di un Aumento dei Tassi Allontana gli Investitori dall’Oro

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Lunedì su Comex i future sull’oro con scadenza a dicembre si muovono in netto ribasso: gli investitori abbandonano il mercato dell’oro temendo un rialzo anticipato dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve. Il tonfo iniziale si è verificato in risposta ai commenti orientati a una politica monetaria restrittiva rilasciati giovedì scorso dal presidente della Fed Janet Yellen. Si prevede un aumento dei tassi di interesse entro la fine dell’anno.

L’oro cede ulteriormente terreno insieme alle coppie EUR/USD e GBP/USD: nel mese di agosto il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha registrato un aumento della spesa per consumo. Le perdite possono essere state limitate dai dati sul reddito personale, inferiori al previsto. La spesa dei consumatori è aumentata dello 0,4 per cento rispetto a luglio, quando si registrò un incremento dello 0,4 per cento. I trader prevedevano una lettura pari allo 0,3 %.

Nel mese di agosto il reddito personale è aumentato dello 0,3 per cento, aiutato da un aumento dei salari e stipendi, quest’ultimo però al di sotto dello 0,5 per cento del mese di luglio. Le stime indicavano un incremento dello 0,4% .

Nel mese di agosto l’indicatore del tasso di inflazione preferito dalla Fed è rimasto invariato. L’ultimo valore dell’inflazione core era fermo allo 0,1 per cento; negli ultimi 12 mesi i prezzi sono aumentati solo dello 0,3 per cento. L’inflazione core attualmente segue un ritmo annuale dell’1,3 per cento, ben al di sotto dell’obiettivo della Fed fissato al 2 per cento.

I mercati di materie prime e valute scendono ulteriormente dopo le dichiarazioni di William Dudley, presidente e CEO della Federal Reserve Bank di New York, secondo il quale la banca centrale alzerà probabilmente i tassi di interesse alla fine di quest’anno. Come se non bastasse, ha aggiunto che, sebbene gli investitori vorrebbero certezze sui tempi dell’aumento dei tassi, è impossibile darne.

Dudley ha anche ribadito la decisione della Fed di vincolare gli aumenti dei tassi ai dati economici, piuttosto che al calendario. L’ economia sta facendo “molto bene” e se continua su questa strada potrebbero presentarsi i presupposti per un aumento.

Il petrolio greggio cede terreno in scia al calo dei mercati azionari. Lunedì, dopo l’emersione di nuove prove che mostrano un ulteriore rallentamento dell’economia cinese, le scorte registrano un calo. I mercati azionari globali hanno sperimentato un’ondata di vendite, in seguito alla pubblicazione in Cina dei dati sui suoi profitti industriali di agosto, scesi dell’8,8% rispetto all’anno precedente, ancora peggio del tonfo del 2,9 per cento di luglio. Per i primi otto mesi dell’anno, i profitti sono scivolati a un tasso annuale 1,9 per cento.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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