La Generale Liquidazione delle Posizioni Favorisce un Rimbalzo di EUR/USD

Dopo la volatilità che ha caratterizzato la sessione di venerdì, la giornata di oggi è stata relativamente tranquilla. Per la maggior parte, l’azione del prezzo è parsa correlata alla generale liquidazione delle posizioni seguita alla pubblicazione  del rapporto, diffuso venerdì, sulle buste paga non agricole statunitensi, che è risultato migliore delle aspettative.

Sono stati, inoltre, diffusi alcuni documenti di minore importanza. Tuttavia, l’attenzione degli investitori si concentra sulle riunioni del G7. Con i dati sull’occupazione negli Usa ormai alle spalle, i trader guardano, altresì, ai nuovi sviluppi riguardanti il negoziato tra la Grecia e i suoi creditori. Gli investitori rimangono ottimisti, ritenendo che una soluzione sarà raggiunta in breve tempo. Tale aspettativa potrebbe essere la ragione primaria alla base del rimbalzo tecnico sperimentato dalla coppia EUR/USD.

Nelle prime ore della giornata odierna, la produzione industriale della Germania ha superato le aspettative dello 0,6%, assestandosi allo 0,9%. La bilancia commerciale tedesca ammonta, inoltre, a 22,3 miliardi, a fronte degli stimati 18,1. Il rapporto di Sentix sulla fiducia degli investitori ha, infine, segnato un calo da 19,6 a 17,1. Gli investitori avevano, invece, scontato una lettura del 18,9.

Condizioni di ipervenduto hanno contribuito a un rimbalzo tecnico della coppia GBP/USD. I trader della sterlina britannica guardano, poi, con ottimismo alla possibilità che un’inversione dell’economia dell’Eurozona produca un effetto di spillover sull’economia del Regno Unito. Nella giornata di oggi, non sono stati pubblicati dati di particolare importanza. Tuttavia, nelle prime ore di domani, gli investitori avranno l’opportunità di reagire all’ultimo rapporto Rbc sulle vendite al dettaglio. Il mese scorso, l’indagine ha mostrato un calo del 2,4%.

Sul Comex, un debole dollaro Usa ha contribuito a un leggero rialzo dei contratti future sull’oro con scadenza ad agosto. La tendenza principale è, tuttavia, al ribasso. Pertanto, la ripresa di oggi è stata, probabilmente, correlata alla generale liquidazione delle posizioni e alle condizioni di ipervenduto dovute alla svendita di venerdì. Ultimamente, l’oro è risultato particolarmente sensibile all’innalzamento dei tassi di interesse negli Usa. Si cerca, dunque, un supporto che consenta al prezioso di continuare a erodere, qualora i rendimenti dei titoli del Tesoro degli Stati Uniti dovessero proseguire la loro ascesa. Ciò dipende dal fatto che l’oro non paga dividendi o interessi e, pertanto, è un investimento con minore attrattiva.

Nella giornata di venerdì, i contratti future sul greggio con scadenza a luglio hanno subito una forte rottura, ma hanno trovato supporto su un livello del 50% a 56,97$ e poco al di sopra del precedente minimo principale a 56.51$. I compratori sono entrati nel mercato a seguito delle informazioni diffuse dall’Opec, molto attese da numerosi trader. Tali notizie hanno condotto a un ripresa delle coperture corte a fine sessione sessione e a un’inversione in rialzo.

Nella giornata di oggi, non vi è stato follow-through al rialzo e il mercato si è mosso soprattutto in ribasso. Oggi, le maggiori preoccupazioni dei trader sono rappresentate dalla decisione dell’Opec di mantenere i suoi attuali livelli di produzione elevati e dal forte calo delle importazioni di carburante in Cina. Entrambi gli eventi suggeriscono che, per tutto il resto dell’anno, il mercato continuerà a trovarsi in eccesso di offerta.