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La Domanda di Orologi Apple Sostiene il Prezzo dell’Oro

Da
Barry Norman
Aggiornato: Mar 4, 2015, 20:43 GMT+00:00

Nel corso della sessione mattutina l'oro guadagna terreno attestandosi a 1205,20, dopo  aver toccato martedì quota 1194,40. I mercati europei si sono

La Domanda di Orologi Apple Sostiene il Prezzo dell’Oro
La Domanda di Orologi Apple Sostiene i Prezzi dell’Oro

Nel corso della sessione mattutina l’oro guadagna terreno attestandosi a 1205,20, dopo  aver toccato martedì quota 1194,40. I mercati europei si sono mossi in rialzo favoriti da un rapporto sulle vendite al dettaglio in Germania superiore alle aspettative, pochi giorni prima dell’avvio del programma di acquisto di titoli da mille miliardi di euro da parte della Banca Centrale Europea ; i mercati alla fine hanno però ceduto il terreno guadagnato. L’oro ha recuperarlo terreno nel momento in cui il dollaro è ridisceso dopo aver toccato il massimo degli ultimi undici anni contro un paniere delle principali valute. Le aspettative per un aumento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve hanno comunque arginato la tendenza al rialzo. Inoltre, l’India ha deciso di mantenere inalterato il dazio a un livello record del 10%. Gli investitori, dopo quattro giornate su terreno positivo, hanno abbandonato i beni rifugio, e sono ora in attesa dei dati Usa in uscita in giornata e della riunione imminente della Banca Centrale Europea.
I trader si aspettano che ora i prezzi di oro e argento registrino un ribasso legato alle crescenti aspettative per un aumento dei tassi di interesse, che hanno spinto il dollaro vicino al massimo degli ultimi undici anni contro un paniere delle principali valute estere. Inoltre, le riforme strutturali in Cina, mirate a favorire un ritmo di crescita economica più sostenibile, potrebbero tenere sotto controllo la domanda di oro. I trader continuano a rimanere scettici nei confronti dell’oro viste le previsioni per un aumento dei tassi d’interesse da parte della Federal Reserve e la persistente bassa inflazione negli USA.

Alcuni analisti sostengono che l’andamento dei prezzi dell’oro, scesi sotto i 1100 $, sia legato a un aumento di domanda di oro fisico dal mercato Asiatico e all’interesse verso i nuovi orologi di lusso della Apple.

Dei diciassette membri attuali della Fed, ben sette hanno ora dichiarato che l’aumento dei tassi di interesse nel mese di giugno è una delle possibilità sul tavolo, o quantomeno si sono dimostrati in generale favorevoli a un aumento per sostenere salari e inflazione.

Stando ai dati aggiornati sul sito, la SPDR Gold Trust, il fondo garantito in oro più grande del mondo, possiederebbe una riserva pari a 763,49 t.

L’argento, dopo il drammatico ribasso di 224 punti di martedì, si attesta a 16.227 mentre il platino cede 4,45 $ per attestarsi a 1158,45, alla chiusura di martedì. L’argento si attesta a 16.258 nel corso della sessione asiatica mentre il platino perde 1,85 $ per attestarsi a 1183,70.

La peggiore performance è quella offerta dal rame che perde martedì 45 punti per attestarsi a 2,652, crollando dal massimo delle ultime sette settimane toccato nella sessione precedente in corrispondenza di un aumento dell’aspettativa per un aumento dei tassi di interesse negli USA, che ha spinto il dollaro e ha indebolito i prezzi delle commodity. Il rame lunedì aveva toccato il massimo delle ultime sette settimane in scia al taglio degli interessi da parte della banca popolare cinese che ha in questo modo cercato di stimolare l’economia, cercando di rivitalizzare un mercato immobiliare moribondo e una crescita economica in calo. Il rallentamento della crescita cinese rimarrà al centro dell’attenzione della riunione annuale di questa settimana. Gli analisti si aspettano che i prezzi del rame si muovano in direzione laterale considerando che il possibile aumento dei tassi di interesse negli USA potrebbe esercitare una pressione ribassista  sui prezzi. D’altro canto, il taglio dei tassi d’interesse da parte della banca popolare cinese continuerà invece a sostenere i prezzi, senza contare che anche i dati incoraggianti sulle vendite al dettaglio in Germania agiranno come fattore positivo.

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