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La Corea del Nord continua a premere sui mercati, con l’attenzione sul dollaro

Da:
Bob Mason
Pubblicato: Sep 26, 2017, 11:33 UTC

Oggi in precedenza: Questa mattina, l'avversione al rischio è trapelata dalla sessione asiatica, con l’appetito per i beni rifugio in aumento durante la

La Corea del Nord continua a premere sui mercati, con l’attenzione sul dollaro

Oggi in precedenza:

Questa mattina, l’avversione al rischio è trapelata dalla sessione asiatica, con l’appetito per i beni rifugio in aumento durante la prima parte della giornata, il dollaro è in ribasso contro lo Yen a 111,55¥, durante la mattinata le azioni asiatiche hanno seguito le azioni statunitensi in rosso.

Le perdite sono state relativamente silenziose poiché i mercati tengono un occhio su come la Corea del Nord e gli Stati Uniti attraversano la crisi attuale, che è certamente più importante che in qualsiasi altra volta quest’anno, la vera domanda è se i coreani cercheranno di convincere i leader mondiali con un altro test missilistico sul Giappone o peggio ancora, un altro test nucleare.

I dati macroeconomici durante la sessione asiatica sono i dati commerciali della Nuova Zelanda, che sono stati deludenti, anche con i verbali della riunione di politica monetaria della BoJ, che non hanno dato informazione ai mercati prima dell’elezione indetta a sorpresa dal primo ministro Abe.

Le cifre più deboli di quelle previste dalla Nuova Zelanda arrivano appena prima della decisione di politica monetaria della RBNZ di questa settimana, con qualsiasi sentimento derivante dal risultato migliore del previsto alle elezioni di fine settimana che potrebbero svanire quando i mercati osserveranno il progresso del Partito Nazionale nel formare una coalizione mentre deve anche prendere in considerazione la decisione sul tasso di interesse di giovedì e il tono della dichiarazione sul tasso, che probabilmente sarà sul lato accomodante.

Per il resto della giornata:

Per il resto della giornata, le statistiche sono sul lato positivo durante la sessione europea, con dati limitati alle approvazioni dei mutui britannici per il mese di agosto, che improbabilmente avranno un impatto sulla sterlina e sui mercati in generale e bisogna concentrarsi sulla politica monetaria, ma principalmente sulle crescenti preoccupazioni sulla Corea del Nord e un’eventuale escalation oltre le parole.

L’oro è stato in modalità di recupero a seguito dell’aumento dell’avversione al rischio, con il dollaro sotto pressione sulla prospettiva di una guerra tra Corea del Nord e Stati Uniti.

Ciò che aumentato debolezza al dollaro è stato un commento da parte dei membri del FOMC Kashkari e Evans, l’unica cosa positiva è stata la positività di Kaplan sull’inflazione, i membri del FOMC hanno parlato lunedì e nelle prime ore di questa mattina. L’impatto del commento colomba era comunque più debole del solito, con le proiezioni economiche del FOMC che sono state rilasciate la scorsa settimana.

La chiave per le prospettive per l’economia degli Stati Uniti rimane la fiducia dei consumatori, con le cifre sulla fiducia dei consumatori CB di settembre previste per questo pomeriggio. Mentre le preoccupazioni sulla Corea del Nord e su qualsiasi rumore da Capitol Hill saranno il fattore chiave, possiamo aspettarci che il dollaro scopri la direzione dai numeri di questo pomeriggio, con le vendite di case nuove di agosto. Sulla base delle previsioni, le statistiche saranno positive del dollaro, sebbene ci possa essere qualche commento da parte del membro del FOMC Brainard di questo pomeriggio da prendere in considerazione, con il presidente della FED Yellen che dovrebbe intervenire più tardi durante la giornata.

Per quanto riguarda l’EUR, potrebbe essere troppo presto per un recupero delle elezioni post-tedesche, ma ci aspettiamo nelle prossime settimane, supponendo che la Merkel riesca a fare progressi per formare una coalizione a tre partiti, con il presidente della BCE Draghi che ha mantenuto la sua prospettiva sull’economia dell’Eurozona e sull’inflazione.

La buona notizia per Draghi e la sua squadra è l’euro più debole a breve termine, che potrebbe fornire alla BCE una tempistica ottimale per iniziare a informare i mercati sulle sue intenzioni sulla politica monetaria e sul programma di acquisto di beni in particolare, anche se Draghi dovrà essere rapido, una rapida formazione di governo potrebbe spingere l’euro e riaffermare la fiducia nell’economia più grande dell’area euro.

Al momento della scrittura, l’indice Dollar Spot è in rialzo dello 0,02% a 92,666, recuperando da un minimo intraday 92,547, con l’EUR in rialzo solo dello 0,01% a 1,1849 dollari, con l’EUR che sarà poco influenzato durante il giorno poiché il sentimento di mercato è orientato verso gli Stati Uniti e Corea del Nord.

Sull'Autore

Bob Masonauthor

Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.

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