La coppia GBP/USD rimane pressoché invariata dopo la pubblicazione del rapporto sull'inflazione in GB, che indica un tasso vicino al minimo degli ultimi
La coppia GBP/USD rimane pressoché invariata dopo la pubblicazione del rapporto sull’inflazione in GB, che indica un tasso vicino al minimo degli ultimi cinque anni; questo scenario favorisce una probabile posticipazione dell’aumento dei tassi di interesse da parte della Banca d’Inghilterra. In vista della pubblicazione di domani dei verbali della riunione di novembre della Banca d’Inghilterra scende anche il volume di scambi.
Da un punto di vista tecnico, la mancanza di pressione delle vendite all’apertura, dopo l’inversione ribassista di ieri e la chiusura in ribasso, ha favorito il rally di copertura short di oggi. Nonostante il rimbalzo, il trend di lungo termine rimane comunque al ribasso, mentre nel breve termine si prevede un andamento laterale.
Il dollaro USA ha perso terreno contro euro e sterlina britannica in scia a un rapporto che mostra un incremento dell’indice dei prezzi alla produzione dello 0,2% nel mese di ottobre (tenendo conto degli aggiustamenti stagionali).
L’indebolimento del dollaro USA e le prese di beneficio da parte dei fondi hanno contribuito ai rialzi dell’oro verificatisi martedì. Il mercato si muove all’interno della zona di ritracciamento a 1193,00-1207,80. Dal momento che il trend principale sul grafico orario è alribasso, l’attuale rally potrebbe terminare in corrispondenza di un ritorno dei venditori short al momento del test della zona.
I futures sul petrolio greggio per il mese di gennaio registrano un ribasso. Non ci sono novità dell’ultima ora perciò i trader probabilmente prenderanno posizione in vista del rapporto settimanale di domani su domanda e offerta dell’agenzia per le informazioni sull’energia. Il rapporto della scorsa settimana aveva registrato una contrazione pari a 1,7 milioni di barili.
Volume e volatilità potrebbero favorire un ribasso mentre gli investitori si preparano a rapporto della EIA atteso per domani e alla riunione dell’Opec in programma per la prossima settimana.
James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.