Dopo una avvio positivo, la coppia EUR/USD, spinta al ribasso dai commenti del Presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi, registra
Dopo una avvio positivo, la coppia EUR/USD, spinta al ribasso dai commenti del Presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi, registra un’inversione.
La reazione di oggi dimostra quanto l’euro sia sensibile a eventuali commenti negativi, e rivela anche come i rally di breve termine siano stati in realtà provocati da azioni di copertura di posizioni short, concepite per alleviare la pressione delle vendite, ma anche per favorire nuove opportunità short.
Oggi le autorità della Banca d’Inghilterra hanno deciso di mantenere i tassi d’interesse di riferimento al minimo storico. Le autorità si sono confrontate sui dati che mostrano come l’indebolimento dell’economia dell’eurozona abbia pesato sull’economia britannica, così come i rapporti crescita interna che danno segnali di rallentamento.
Il presidente della BoE Mark Carney molto probabilmente si è espresso a favore di una posticipazione dell’aumento dei tassi di interesse per permettere all’economia di riprendersi. Il Comitato per la Politica Monetaria probabilmente si è diviso così come ha fatto alle ultime due riunioni. La debolezza del mercato riflettere la minor fiducia in un aumento dei tassi di interesse da metà del 2015.
L’oro ha perso ulteriormente terreno in seguito ai commenti ribassisti sull’economia dell’eurozona del Presidente Draghi (che hanno spinto l’euro al ribasso e il dollaro al rialzo, offrendo ai trader ribassisti l’opportunità di tornare a premere sul dollaro sul mercato dell’oro quotato in dollari).
Il supporto per i futures sul petrolio greggio per il mese di novembre ha perso forza anche giovedì, in seguito alla diffusione del rapporto ribassista di ieri su domanda e offerta dell’Agenzia per le Informazioni sull’ Energia. Il problema principale è l’eccesso di produzione negli USA, in Russia e in Arabia Saudita, ma anche il rallentamento della crescita economica globale ha un posto in primo piano a causa della probabilmente caduta della domanda che ne deriva.
James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.