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Kepler pessimista su Banco Popolare e Bpm -seconda parte-

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Lorenzo Cuzzani
Pubblicato: Nov 4, 2016, 15:48 GMT+00:00

Ieri abbiamo riportato parte del report di Kepler Cheuvreux in merito alla situazione del Banco Popolare. Oggi è opportuno concentrarsi su quanto diffuso

Kepler pessimista su Banco Popolare e Bpm -seconda parte-

Ieri abbiamo riportato parte del report di Kepler Cheuvreux in merito alla situazione del Banco Popolare.

Oggi è opportuno concentrarsi su quanto diffuso dagli analisti parigini riguardo la Banca Popolare di Milano.

Il giudizio d’oltralpe su Bpm non si discosta da quello sul Banco, dal momento che la previsione fornita individua una perdita netta di 84 milioni di euro da ascriversi al terzo trimestre che si scontra profondamente con l’utile di 48 milioni fatto registrare nello stesso trimestre dell’anno precedente.

Ad ogni modo, sottolinea l’analisi transalpina, i primi nove mesi dell’anno dovrebbero portare un utile di 74 milioni di euro, comunque in flessione di ben 63 punti percentuali su base annua.

Nel dettaglio, Bpm dovrebbe pagare il contributo di 12 milioni di euro al sistema di garanzia dei depositi. Questo vedrà il Cet1 ridursi di 29bps trimestre su trimestre e permetterà all’istituto milanese di stabilizzarsi su una congrua quota dell’11,88%, senza la validazione dei modelli interni Airb. Come accaduto per il Banco Popolare.

“Ci aspettiamo inoltre ricavi in calo del 3% su base annua a 364 milioni di euro principalmente a causa del peggioramento del trend del margine di interesse, -5,4% su base annua a 193 milioni di euro che porta a -1,8% il dato dei primi nove mesi dell’anno a 596 milioni, anche a causa del minor contributo dei titoli di Stato italiani dopo un po’ di cessioni”.

Capitolo commissioni nette: Kepler conferma un leggero ribasso di 1,2 punti percentuali su base annua nel terzo trimestre con valore 143 milioni di euro e di 1,1 punti percentuali su base annua nei primi nove mesi con valore 447 milioni di euro.

La grande differenza rispetto al Banco Popolare sta negli accantonamenti.

Se per il Banco le stime erano più che positive, nel caso di Bpm ci si aspetta un calo: -12% su base annua con valore 73 milioni di euro e 14,4% su base trimestrale.

Seguono il trend di cui sopra le esposizioni nette non performanti che registrano una flessione dell’1% su base trimestrale.

L’analisi di Kepler mette in luce ancor di più le criticità dei due istituti soggetti a fusione, la cui caratteristica sembrerebbe ravvisarsi nell’essere l’uno lo specchio dell’altra.

Sull'Autore

Lorenzo Cuzzanicontributor

Dopo gli studi in Giurisprudenza frequenta un corso in mercati finanziari fortemente orientato all’apprendimento del trading sul Forex. Il “Dealing on Foreign Exchange Market –FOREX-“ gli fornisce gli strumenti per iniziare il percorso di trader, ambito in cui è attivo con particolare attenzione alle medie mobili.

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