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IPC in GB in Stallo, GBP/USD in ribasso

Da:
James Hyerczyk
Aggiornato: Sep 16, 2015, 00:38 UTC

Martedì, in seguito alla pubblicazione del rapporto sull'indice dei prezzi al consumo annualizzato in GB, la coppia GBP/USD si muove in ribasso.

IPC in GB in Stallo, GBP/USD in ribasso

Martedì, in seguito alla pubblicazione del rapporto sull’indice dei prezzi al consumo annualizzato in GB, la coppia GBP/USD si muove in ribasso. Nonostante il dato in linea con le aspettative, i venditori hanno approfittato del basso volume di scambi in vista dell’annuncio di politica monetaria della Federal Reserve di giovedì.

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Secondo i dati dell’Ufficio Nazionale di Statistica britannico, nel mese di agosto il valore annualizzato dell’indice dei prezzi al consumo sarebbe fermo allo 0,0%, contro lo 0,1% registrato nel mese di luglio. Il dato mensile riporta invece uno 0,2%, in linea con le aspettative, contro il calo dello 0,2% registrato nel mese di luglio. L’inflazione core (anno su anno) scende dell’1%, in linea con le aspettative.

Martedì le prese di beneficio e gli aggiustamenti di posizione in vista dell’annuncio della Fed di giovedì hanno contribuito a premere la coppia EUR/USD, ma anche i dati economici sull’eurozona al di sotto delle aspettative.

L’indice di fiducia economica ZEW in Germania si attesta a 12,1, al di sotto della stima pari a 18,3. L’ultima lettura era invece a 25,0. Anche l’indice ZEW manca la stima, pari a 42,1, con una lettura ferma a 33,3, ben al di sotto dello scorso rapporto a quota 47,6.

A mitigare le perdite hanno contribuito i dati sulla variazione dell’occupazione, sopra le aspettative. Gli ultimi dati indicano l’incremento dello 0,3%, contro lo 0,1 stimato. Anche il miglioramento della bilancia commerciale, a 22,4 miliardi, ha contribuito a sostenere il mercato.

Su Comex, in una giornata caratterizzata da un basso volume di scambi, i future sull’oro con scadenza a dicembre rimangono pressoché invariati, con una leggera tendenza al ribasso. Gli investitori sono in attesa dell’annuncio della Fed prima di prendere una decisione. Tutto dipende da quello che farà la banca centrale e come la decisione influenzerà il dollaro Usa.

I future sul petrolio greggio con scadenza a novembre registrano un modesto rialzo, in una giornata caratterizzata da un basso volume di scambi. I guadagni dovrebbero essere limitati a causa del clima di preoccupazione rispetto alla domanda dall’Asia. Il rapporto settimanale sulle scorte della EIA (Energy Information Administration) atteso per domani dovrebbe indicare un incremento delle riserve pari a 1,6 milioni di barili.

Per quanto riguarda le altre notizie del giorno, i dati sulle vendite al dettaglio nel mese di agosto negli Stati Uniti registrano un incremento. Secondo il Dipartimento del Commercio, le vendite al dettaglio, esclusi benzina, materiali da costruzione e servizi di ristorazione, sono aumentate dello 0,4 per cento dopo un incremento rivisto al rialzo dello 0,6 per cento nel mese di luglio. Nel complesso il mese scorso le vendite al dettaglio sono aumentate dello 0,2 per cento. Nel mese di luglio le vendite al dettaglio sono aumentate dello 0,7 per cento (dato rivisto al rialzo).

Martedì il volume di scambi nei mercati Forex e di commodity era leggero in quanto gli investitori sono rimasti cauti: si teme che i rapporti economici mi sti dagli Stati Uniti e la recente volatilità dei mercati finanziari globali possa spingere la banca centrale degli Stati Uniti a rinunciare ad aumentare i tassi di interesse giovedì. La situazione è destinata a protrarsi nelle prossime due sessioni.

Per tutto l’anno, il presidente della Fed Janet Yellen ha detto che un aumento dei tassi di interesse sarebbe dipesa dall’andamento dei dati economici, affermando anche che si aspetta di iniziare a elevare i tassi prima della fine dell’anno. Se la Fed rinuncerà al rialzo dei tassi, allora avrà solo la riunione di ottobre o di dicembre per iniziare a aumentare i tassi per la prima volta dal 2006. Poiché non è prevista alcuna conferenza stampa nel mese di ottobre, ma ma solo una nel mese di dicembre, la Fed rischia di tenere in sospeso la questione fino a quel momento.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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