India contraria a discutere nuove sanzioni russe a G20

BANGALORE (Reuters) – L’India non vuole che i Paesi del G20 discutano nuove sanzioni contro la Russia per l’invasione dell’Ucraina.

Lo hanno riferito alcune fonti governative, mentre il Paese ospita un incontro dei ministri delle finanze e dei governatori delle banche centrali e in cui gli Stati Uniti e gli alleati sono pronti a premere per ulteriori azioni.

L’India ha mantenuto una posizione neutrale sulla guerra, rifiutando di incolpare la Russia per l’invasione, cercando una soluzione diplomatica e incrementando gli acquisti di petrolio russo nel corso dell’ultimo anno.

Le fonti indiane, che sono direttamente coinvolte nella riunione di questa settimana a Bangalore il primo evento importante della presidenza indiana annuale del G20, hanno detto che si discuterà dell’impatto macroeconomico della guerra.

La segretaria al Tesoro statunitense Janet Yellen intende “unirsi agli alleati nel ritenere la Russia responsabile” della guerra durante le riunioni del G20 in India, ha comunicato il Tesoro in una nota.

“L’India non intende discutere o appoggiare ulteriori sanzioni contro la Russia durante il G20”, ha detto uno dei funzionari indiani. “Le sanzioni esistenti contro la Russia hanno avuto un impatto negativo sul mondo”, ha aggiunto. 

Anche la descrizione del conflitto è stata oggetto di dibattito ieri durante le riunioni per redigere il comunicato del G20.

L’India ha cercato di trovare un consenso sulle espressioni definendola una “crisi” o una “sfida” invece di una “guerra”, ma le discussioni si sono concluse senza una decisione, hanno detto i delegati di almeno sette Paesi presenti alle riunioni.

Le discussioni sono state rinviate a giovedì, quando Yellen farà parte delle riunioni.

(Tradotto da Chiara Bontacchio, editing Andrea Mandalà)