In forte rialzo con Europa, bene banche e utility

MILANO (Reuters) – Partenza in buon rialzo a Piazza Affari che prosegue il movimento di forte recupero nel pomeriggio di ieri e la chiusura in deciso progresso a Wall Street dopo la prima violenta reazione negativa al dato sull’inflazione Usa.

Le forti oscillazioni intraday, che i trader giustificano con movimenti di tipo tecnico, alimentano uno scenario poco chiaro sui mercati.

“Il quadro resta comunque estremamente difficile per gli asset rischiosi; le valutazioni sui listini azionari hanno subito dure correzioni, ma le aspettative di utili no, il che non è coerente con uno scenario di rallentamento o di recessione”, commenta in una nota Salvatore Bruno, responsabile investimenti di Generali Investments Partners.

“La prossima reporting season sarà fondamentale da monitorare e diverse società hanno già messo in guardia circa il raggiungimento degli obiettivi di profitto”, aggiunge.

Secondo un trader il mercato aveva largamente anticipato la forte dinamica dell’inflazione Usa ed era già estremamente corto. In questa situazione, con portafogli scarichi, sono scattate le ricoperture, dice.

Il focus sulla giornata odierna rimane sempre sui dati macro con le vendite al dettaglio Usa, attese nel primo pomeriggio, in primo piano, e l’avvio della stagione dell trimestrali delle grandi banche americane.

Intorno alle 10,10 l’indice FTSE MIB, in linea con gli altri indici europei, avanza dell’1% dopo un rialzo di oltre l’1,5% nelle prime battute.

Tra i titoli in evidenza:

Si conferma la buona intonazione dei bancari con l’indice di settore in progresso dell’1,7%. Tonica Unicredit con un rialzo di oltre il 2%, in compagnia di Intesa Sp.

Mps non riesce a fare prezzo alla vigilia dell’avvio dell’aumento di capitale da 2,5 miliardi. Dopo il crollo di oltre il 33% ieri quando in mattinata la banca aveva annunciato i termini dell’aumento di capitale da 2,5 miliardi di euro, il titolo stamani segna un potenziale ribasso del 16% circa con un prezzo indicativo di 14,3 euro.

Acquisti tra le utilty con A2A in testa al FTSE Mib con un rialzo di oltre il 4%. Bene anche Italgas (+2,6%) mentre, fuori dal listino principale corre Gas Plus.

Debolezza tra gli industriali e automotive.

(Andrea Mandalà, editing Claudia Cristoferi)