Lunedì l’oro continua a godersi la giornata di sole con una stabile inclinazione rialzista, cosa che avevamo previsto nel corso degli ultimi giorni. Da
Lunedì l’oro continua a godersi la giornata di sole con una stabile inclinazione rialzista, cosa che avevamo previsto nel corso degli ultimi giorni. Da quando ha infranto il livello dei 1263$, questa materia prima si è mostrata rialzista e abbiamo visto un lento e costante andamento in rialzo con piccole correzioni nel mezzo. Lo strumento sembra pronto e determinato a mettere alla prova il supporto infranto nell’area dei 1303$ ed è necessaria un po’ di pazienza da parte degli investitori perché questo accada. Ieri il metallo prezioso ha superato il livello dei 1274$ e rimane stabile ai 1277$ mentre scriviamo. Il prezzo dell’oro è stato sospinto dai rischi che si aggirano sui mercati per il procedimento della Brexit e per le elezioni presidenziali americane, timori che si stanno avvicinando sempre di più ogni giorno che passa. Il mercato ha puntato su una vittoria di Hillary Clinton ma con le ultime notizie di ulteriori indagini sulle sue e-mail, Trump sembra aver ricevuto una seconda possibilità e si è visto ridurre il divario tra i due contendenti.
Questo ha messo il mercato sulle spine e in tali situazioni gli investitori e i fondi scelgono di investire in strumenti stabili e sicuri quali l’oro, aiutando così a dare uno slancio ai prezzi di questa materia prima. A parte questo, verso la fine dell’anno ci sarà la stagione delle festività in Asia e soprattutto in India, momento in cui si verificherà una forte domanda in quella parte del mondo, risultando così in un ulteriore fattore a sostegno dei prezzi dell’oro fino a questo momento. Ci aspettiamo qualche ulteriore consolidamento dei prezzi per oggi come pure un’inclinazione rialzista.
L’argento continua a sfruttare la sua buona sorte superando nettamente il tetto del range, ma sta trovando il percorso molto difficile finora. Idealmente, l’argento avrebbe voluto seguire la tendenza dell’oro nel suo andamento oltre il range ma, con il sole che risplende totalmente sull’oro, l’argento sembra essere rimasto indietro e continua a faticare appena sotto il livello dei 18$. Riteniamo che una rottura oltre tale livello alla fine arriverà e di seguito dovremmo vedere un rialzo verso il livello dei 18,50$.
Ieri la mossa più significativa l’ha fatta il petrolio scendendo sotto il livello dei 48$ e poi scivolando sotto i 47$ verso il supporto nella regione dei 46,8$ e si sta consolidando in quest’area mentre scriviamo.Il mercato resta in attesa dell’incontro di fine novembre dei produttori OPEC con alcune defezioni che si stanno presentando all’interno dell’accordo fra i produttori petroliferi, visto che Iran e Iraq rifiutano di aderire alla riduzione delle estrazioni. Poiché ulteriori spaccature si stanno manifestando e l’incontro si avvicina, i rialzisti si mostrano un po’ nervosi e questo ha determinato un ribasso dei prezzi. Il mercato aspetterà una direzione chiara dalla riunione dell’OPEC prima di decidere se sfidare il livello dei 50$ e di nuovo oltre.
Colin First è stato coinvolto nel settore FX per 14 anni lavorando in varie vesti come trader, gestore di fondi, rivenditore e analista. Si è specializzato nello sviluppo di strategie di trading ed è appassionato di FX e servizi finanziari. Colin mantiene un blog in cui discute su diversi argomenti relativi al FX.