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Il rapporto occupazionale statunitense non è riuscito a convincere i trader sulla possibile anticipazione del ridimensionamento Fed

Da:
James Hyerczyk
Pubblicato: Dec 7, 2013, 02:19 UTC

Questa mattina il rapporto sulle  buste paga sui settori non agricoli statunitensi ha evidenziato che l'economia ha creato 203,000 nuovi posti di lavoro a

Il rapporto occupazionale statunitense non è riuscito a convincere i trader sulla possibile anticipazione del ridimensionamento Fed

Questa mattina il rapporto sulle  buste paga sui settori non agricoli statunitensi ha evidenziato che l’economia ha creato 203,000 nuovi posti di lavoro a novembre, cifra che ha superato le stime degli economisti. Tuttavia, sulla base della reazione del dollaro,  il mercato non è sicuro che l’economia sia abbastanza forte da poter convincere la Fed ad avviare il ridimensionamento dello stimolo monetario a dicembre.

Gli investitori sono rimasti molto sorpresi dal cambio del sentimento dei consumatori statunitensi. Stando ai valori preliminari pubblicati da Thomson Reuters sugli indici complessivi del sentimento dei consumatori, quest’ultimo è balzato da 75,1 di novembre a 82,5 a  dicembre. Questo valore ha superato il 76 previsto dagli analisti ed è il più alto degli indici da luglio.

eurusd monday

Dopo la pubblicazione del rapporto occupazionale, il dollaro ha iniziato a postare un rally ma i compratori non sono riusciti a dare supporto a quest’azione alimentando una svendita intra-day. Sebbene il biglietto verde sia riuscito a strappare un magro guadagno, ha chiuso al di sotto di un livello chiave del 50% e vicino al minimo settimanale. Questa mossa pone le basi per una possibile mossa verso un livello del 61,8% a 80,02, nonché alimenta  la possibilità a un proseguimento alla rottura.

Dopo aver raggiunto il suo livello più basso da giugno scorso, i future sull’oro con scadenza a febbraio hanno rimbalzato facendo registrato un piccolo guadagno. Il mercato è ora nella condizione di postare una potenziale inversione del prezzo minimo di chiusura al rialzo, tuttavia, ciò non si saprà fino alla prossima settimana quando i trader avranno l’opportunità di continuare al spingere il marcato al rialzo.

Il forte rally ha messo il mercato nella condizione di sfidare l’ultimo fondo di oscillazione a 1258,20. Un’azione al di sopra di questo livello invertirà la tendenza principale al rialzo sul grafico orario innescando di nuovo un ritraccciamento a  1286,20 – 1304,16$.

Il rapporto occupazionale statunitense di oggi ha prodotto l’incertezza che i rialzisti del lingotto stavano aspettando. La reazione del mercato azionario e l’inversione al rialzo del mercato dei titoli obbligazionario suggerisce che gli investitori hanno allontanato l’idea di una attuazione del ridimensionamento a breve. Ciò significa che gli investitori stanno cercando di capire quando la Fed apporterà i cambi nella sua politica. Questo clima di incertezza potrebbe indurre alcuni investitori a investire nel lingotto. Visto l’oro è denominato in dollari motivo per cui un dollaro debole potrebbe far salire i prezzi dell’oro.

Questa mattina la coppia EUR/USD ha sostenuto il forte guadagno di giovedì continuando a muoversi al rialzo. Ieri il Presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi ha contribuito a innescare un inversione al rialzo dopo aver dichiarato che la ECB aveva trattato brevemente il tasso di deposito al negativo. Ciò sostanzialmente significa che la Banca Centrale si dovrebbe astenere dall’apportare nuovo stimolo a breve termine.

Visto che il rapporto occupazionale di oggi non è riuscito a convincere gli investitori di un possibile ridimensionamento a breve termine, il dollaro potrebbe continuare a indebolirsi a breve termine, il che potrebbe spingere la coppia EUR/USD al rialzo.

Dopo una battuta d’arresto di quattro giorni, il dollaro debole ha contribuito a innescare un rimbalzo della Sterlina. Ultimamente, le preoccupazioni circa le intenzioni della Banca d’Inghilterra di ricorrere a vari mezzi per poter indebolire la valuta hanno influenzato i prezzi. Gli speculatori hanno spinto la Sterlina al rialzo forti di dati economici positivi. Dall’altro lato, i funzionari della BoE hanno tentano di spingere il mercato al ribasso visto che ritengono che l’economia non giri abbastanza bene da poter garantire un tasso d’interesse. Temono inoltre, che un apprezzamento della valuta possa far svanire la ripresa dell’economia qualora portasse a un calo della domanda estera di beni britannici  e dei servizi.

Se gli investitori credessero veramente che la Fed si asterrà dal ridurre lo stimolo fino ad Aprile 2014, allora ciò potrebbe preparare il terreno alla coppia GBP/USD per sfidare i due massimi dell’anno a 1,6746.

Il positivo rapporto occupazionale di venerdì ha contribuito a far registrare ai future sul greggio con scadenza a gennaio il nuovo massimo della settimana, ma, nonostante una caduta del dollaro, c’è stata poca azione al rialzo. Se il dollaro si indebolisse, il greggio dovrebbe muoversi al rialzo perché farebbe più attraente il mercato del dollaro  per gli investitori esteri.

L’azione di oggi suggerisce che c’è ancora preoccupazione circa le scorte e che il mercato ha raggiunto dal punto di vista tecnico i livelli di ipervenduto.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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