Il prezzo del greggio rimbalza dopo che l’Eia annuncia la prima diminuzione delle scorte degli Stati Uniti in quattro settimane

Nella giornata di mercoledì, dopo un iniziale declino, il prezzo del greggio si è mosso in rialzo a seguito della pubblicazione del rapporto dell’Agenzia degli Stati Uniti per l’Informazione sull’Energia (Eia). Secondo il documento, le scorte di greggio degli Stati Uniti sono diminuite per la prima volta in quattro settimane. Nella settimana conclusasi il 12 agosto, le scorte sono scese di 2,5 milioni di barili, per un totale di 521,1 milioni di barili.

Il rapporto settimanale dell’Eia ha, inoltre, mostrato che le scorte di benzina sono diminuite di 2,7 milioni di barili, segnando la terza settimana consecutiva di declino superiore ai 2 milioni di barili. Al contempo, le scorte di carburante distillato sono aumentate di 1,9 milioni di barili.

Il Wti ha raggiunto i 46,60$ al barile, guadagnando 2 centesimi in un giorno. Il Brent è aumentato di 37 centesimi a 49,60$ al barile.

Nella giornata di mercoledì, i contratti future sull’oro si sono mossi in ribasso in attesa della pubblicazione dei verbali della riunione del Fomc sulla politica monetaria tenutasi a luglio. La spinta al ribasso è stata provocata dai toni da falco utilizzati da alcuni membri della Fed. Le dichiarazioni hanno contribuito a rafforzare la speranza di un innalzamento dei tassi prima della fine dell’anno.

Le parole che hanno prodotto gli effetti peggiori sull’oro sono state pronunciate dal presidente della Fed di New York, William Dudley, secondo cui è possibile un aumento dei tassi a settembre. Tale posizione è stata ribadita dal presidente della Fed di Atlanta, Dennis Lockhart, il quale ha affermato che è possibile un’ulteriore manovra restrittiva a dicembre. I tassi di interesse verrebbero, quindi, aumentati  per due volte prima della fine dell’anno.

Dopo sette settimane di ribasso, i contratti future sull’indice del dollaro si sono mossi in rialzo sullo yen e sull’euro. Il dollaro è stato anzitutto sostenuto dalla possibilità di una manovra restrittiva a settembre, come dichiarato da due membri della Fed. La mossa è stata in gran parte dovuta alla riscossione dei profitti e alla liquidazione delle posizioni in vista della pubblicazione dei verbali della Fed. A causa dell’incertezza che circonda le minute della riunione di luglio, molti dei principali soggetti del Forex hanno deciso di porsi ai margini fino alla pubblicazione del documento, prevista per le 14:00 GMT.

Con i trader che attendevano la pubblicazione dei verbali della riunione del Fomc di luglio, i titoli di Stato degli Stati Uniti sono andati a consolidare lateralmente. Gli investitori in titoli del Tesoro statunitense studieranno il documento del Fomc in cerca di indicazioni su un possibile innalzamento dei tassi da parte della Fed nel 2016. Inoltre, i trader conosceranno l’opinione della Fed sull’economia degli Stati Uniti.

Nella giornata di mercoledì, il rendimento dei titoli del Tesoro degli Stati Uniti a 10 anni è lievemente diminuito, avvicinandosi all’1,5687%. Il rendimento dei titoli del Tesoro degli Stati Uniti a 30 anni ha subito una modesta flessione, raggiungendo il 2,2782%.

Le richieste di mutuo sono scese del 4%, sebbene i tassi siano prossimi ai minimi storici. Il presidente della Fed di St. Louis, James Bullard, dovrebbe tenere un discorso prima della pubblicazione dei verbali del Fomc. L’intervento di Bullard potrebbe influire sull’andamento dei mercati.