Pubblicita'
Pubblicita'

Il Petrolio si Indebolisce a Seguito dell’Aumento delle Scorte di Greggio

Da:
Colin First
Pubblicato: Dec 22, 2016, 08:29 UTC

Sono state 24 ore generalmente tranquille, con il mercato che non ha mostrato molto movimento; c’era da aspettarselo in questi giorni che precedono il

argento

Sono state 24 ore generalmente tranquille, con il mercato che non ha mostrato molto movimento; c’era da aspettarselo in questi giorni che precedono il Natale, visto che la maggior parte dei trader e dei banchieri se ne vanno in vacanza per godere di un meritato riposo insieme alle loro famiglie, in preparazione del prossimo anno. Le negoziazioni si assottigliano e le oscillazioni sono contenute. E’ quello che abbiamo visto anche nel mercato aurifero, che continua le trattazioni a livelli di debolezza mostrando un lento decremento anziché crollare direttamente verso il supporto. Avevamo già indicato nelle nostre previsioni che avremmo avuto una settimana di oscillazioni e consolidamento, con un’inclinazione in ribasso, che avrebbe dominato sui mercati poiché i trader stanno metabolizzando l’incremento del dollaro statunitense ancora in corso e che è destinato a perdurare anche nei prossimi mesi. Gli effetti di questo incremento della moneta statunitense non si sono ancora mostrati del tutto, ma faranno la loro comparsa nel prosieguo del tempo e alla fine avranno un’influenza su tutti gli strumenti del mercato. Fino ad allora, continueremo a vedere una fase di consolidamento. Oggi verranno resi noti i dati relativi al PIL degli Stati Uniti che potrebbero comportare una certa volatilità e, nel caso di dati positivi, potrebbero portare a un ulteriore calo dei prezzi auriferi.

Ieri sono stati resi noti i dati settimanali sulle scorte di greggio negli Stati Uniti, che hanno mostrato un incremento, e ciò ha comportato un calo dei prezzi petroliferi. L’accordo raggiunto dai produttori petroliferi sui tagli della produzione, avrà corso dal gennaio 2017 ma, se i produttori aumenteranno le scorte in modo significativo prima che i tagli vengono effettuati, ci vorrà molto più tempo a ridurre l’eccesso di offerta affinché i prezzi possano avviarsi in rialzo. Ciò comporterà incertezza sui possessori di tali scorte e tale atteggiamento contribuirà a mantenere i prezzi petroliferi sotto pressione, nel prossimo furturo. Il combustibile è sceso sotto i 53$ da quando sono stati comunicati i dati sulle scorte, e continua le negoziazioni a questi livelli sin da questa mattina.

Dopo un momentaneo recupero, nelle ultime 24 ore i prezzi dell’argento sono scesi, in linea con il calo subìto dall’oro e, come per l’oro, è probabile che rimangano sotto pressione nel medio termine, muovendosi verso il livello dei 15$ entro un certo periodo.

Sull'Autore

Colin First è stato coinvolto nel settore FX per 14 anni lavorando in varie vesti come trader, gestore di fondi, rivenditore e analista. Si è specializzato nello sviluppo di strategie di trading ed è appassionato di  FX e servizi finanziari. Colin mantiene un blog in cui discute su diversi argomenti relativi al FX.

Hai trovato utile questo articolo?

Pubblicita'