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Il Petrolio Greggio Cede i Recenti Guadagni in Scia a un Incremento delle Scorte Superiore alle Aspettative

Da
James Hyerczyk
Aggiornato: Mar 26, 2015, 10:30 GMT+00:00

I future sul petrolio greggio con scadenza a marzo rimangono pressoché invariati. A inizio giornata, il rapporto settimanale sulle scorte dell'Agenzia di

Il Petrolio Greggio Cede i Recenti Guadagni in Scia a un Incremento delle Scorte Superiore alle Aspettative

I future sul petrolio greggio con scadenza a marzo rimangono pressoché invariati. A inizio giornata, il rapporto settimanale sulle scorte dell’Agenzia di Informazione sull’Energia USA segnala, nella settimana conclusasi il 20 marzo, un incremento pari a 8,17 milioni di barili, un dato ampiamente superiore alle aspettative dei trader, ferme a 5 milioni di barili. La settimana precedente le riserve avevano registrato un incremento di 9,6 milioni di barili.

Su Comex mercoledì i future sull’oro con scadenza ad aprile tentano un rally, favorito dal deprezzamento del dollaro USA. Il mercato gode ancora del supporto legato alle dichiarazioni della Fed della scorsa settimana, secondo le quali la banca centrale non avrebbe alcuna fretta di aumentare i tassi nel mese di giugno. Il momentum rialzista che in questo momento spinge i prezzi in rialzo suggerisce che nel breve termine i compratori potrebbero tentare una fuga in direzione del massimo del mese di febbraio a quota 1223,00$.

Anche la coppia EUR/USD si muove in rialzo, rimanendo però all’interno del range di ieri, a indicare un imminente aumento della volatilità. Molti trader credono che possa verificarsi uno short squeeze. Il 13 marzo il mercato ha interrotto il ribasso dopo essere sceso a quota 1,0462, poco prima dell’annuncio del programma di acquisto titoli del tesoro per 9,75 miliardi di euro da parte della BCE. Questa è in effetti la prima settimana del programma che prevede l’iniezione di oltre 1000 miliardi di euro nell’economia europea entro il settembre 2016.
Anche secondo il presidente della BCE Mario Draghi nell’eurozona starebbe prendendo piede una ripresa economica sostenuta, aggiungendo che nella regione la fiducia di imprese e consumatori è in aumento.

La combinazione di condizioni tecniche di iper venduto, ottimismo riguardo il piano di stimolo della BCE e incertezza creata dall’annuncio della Fed della scorsa settimana sulla tempistica dell’aumento dei tassi di interesse hanno tutti contribuito all’attuale rally di copertura short.

Dopo l’impennata registrata il 18 marzo in seguito alla pubblicazione dell’annuncio della Fed, la coppia GBP/USD ha costantemente perso quota. Oggi la coppia forex posta un leggero rialzo, ma è probabilmente la debolezza del dollaro USA a sostenere il mercato.

Sebbene la bassa inflazione sia ancora un problema importante e sia la principale ragione della debolezza della sterlina britannica, tenta ancora di muoversi in rialzo in scia ai dati positivi sulla concessione di mutui in GB. Dal rapporto dell’associazione britannica dei banchieri risulta che il mese scorso la concessione di nuovi mutui abbia toccato il massimo degli ultimi cinque mesi raggiungendo quota 37.300, contro un totale di 36.000 registrato nel mese di gennaio. I trader prevedevano un valore di 36.900.

In seguito alla pubblicazione del rapporto sugli ordinativi di beni durevoli nel mese di febbraio, il dollaro USA ha perso quota cedendo l’1,4%. I trader prevedevano un leggero incremento, perciò il rapporto può considerarsi deludente. Si tratta del sesto mese consecutivo su terreno negativo ed è quanto basta a smorzare l’ottimismo riguardo un aumento dei tassi di interesse nel mese di giugno.

 

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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