Mercoledì i future sul petrolio greggio con scadenza a marzo cedono parte di quanto guadagnato a inizio settimana. La prospettiva di un imminente taglio
Mercoledì i future sul petrolio greggio con scadenza a marzo cedono parte di quanto guadagnato a inizio settimana. La prospettiva di un imminente taglio alla produzione negli USA ha favorito le prese di beneficio e un rally di copertura short, in reazione al drastico calo nel numero di pozzi operativi.
L’attuale andamento del prezzo non dovrebbe cogliere di sorpresa i trader professionisti o un attento osservatore dei grafici.
È piuttosto frequente che, dopo una imponente ondata di vendite, si verifichi un rally di copertura short. L’eventuale movimento ribassista determinerà se il mercato ha raggiunto o meno il fondo.
Sul Comex mercoledì i future sull’oro con scadenza ad aprile registrano un rialzo mentre gli investitori continuano ad aggiustare le proprie posizioni in vista del rapporto sulle buste-paga del settore non agricolo negli USA, in uscita venerdì. Sebbene il trend principale sul grafico giornaliero sia rialzista, da quando la Banca centrale europea annunciato il 22 gennaio un massiccio programma di intervento monetario, il mercato si è mosso in direzione laterale, perdendo però quota in seguito alla pubblicazione dell’ultimo annuncio di politica monetaria della Fed del 29 gennaio.
Oltre agli sviluppi economici, il mercato potrebbe aver sofferto condizioni di ipercomprato a causa della reazione eccessiva alla decisione di abbassare i tassi di interessi su terreno negativo ( -0,75%) da parte della Banca Nazionale Svizzera.
Mercoledì le prese di beneficio in vista del rapporto sull’occupazione negli USA di venerdì hanno tenuto sotto pressione la coppia EUR/USD. L’impennata di ieri ha probabilmente spinto fuori dal mercato i venditori short i più deboli liberando spazio per gli investitori agli più importanti permettendo loro di aprire nuove posizioni short.
Il rialzo dei prezzi del petrolio e le speculazioni riguardo una possibile decisione da parte della Banca Centrale Europea ricorrere a misure di stimolo hanno probabilmente contribuito a sostenere la coppia GBP/USD. Il movimento di prezzo sul mercato del petrolio ha un effetto positivo sull’economia britannica perché contribuisce a sostenere la crescita, in quanto principale partner commerciale dell’eurozona.
Per quanto riguarda le altre notizie del giorno, segnaliamo il rapporto ADP sull’occupazione nel settore non agricolo USA, che ha avuto un effetto positivo sul dollaro (nel mese di gennaio si registra un incremento di 213.000 nuovi posti di lavoro). Il rapporto sulle buste-paga del settore non agricolo in uscita venerdì dovrebbe indicare un incremento di 231000 nuovi posti di lavoro.
James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.