Mercoledì i future sull'oro con scadenza a giugno vengono negoziati all'interno del range di scambi, seppure con un leggero orientamento al rialzo. Il
Mercoledì i future sull’oro con scadenza a giugno vengono negoziati all’interno del range di scambi, seppure con un leggero orientamento al rialzo. Il calo del dollaro ha contribuito a sostenere il mercato ma, in vista della pubblicazione del rapporto sulle buste-paga del settore non agricolo, atteso per venerdì, il volume di scambi è rimasto al di sotto della media.
I future sul petrolio greggio con scadenza a giugno continuano il rally in vista del rapporto settimanale dell’agenzia di informazione sull’energia atteso alle 10:30 del mattino orario ET. Secondo le previsioni il rapporto mostrerà un incremento delle scorte pari a 1,3 milioni di barili; un dato relativamente basso potrebbe segnalare una stabilizzazione. I trader terranno sotto osservazione i dati dal centro di Cushing, in Oklahoma: il rapporto della scorsa settimana ha segnalato il primo prelievo dal novembre 2014.
Le notizie di inizio settimana dall’Arabia Saudita hanno contribuito a sostenere i prezzi del petrolio greggio: il paese arabo, spinto da rafforzamento delle domanda, avrebbe aumentato i prezzi ufficiali del petrolio greggio per il mercato statunitense e per quello dell’Europa nord-occidentale..
A sostenere il prezzo di mercato contribuiscono anche i problemi ai rifornimenti dalla Libia. A inizio settimana, dei disordini hanno portato all’interruzione del flusso di greggio al porto orientale di Zueitina. Per finire, i trader sono ancora preoccupati da possibili problemi sui rifornimenti, dovuti alla guerra civile in Yemen.
Mercoledì, in seguito alla pubblicazione dei dati sull’occupazione al di sotto delle aspettative, le coppie EUR/USD e GBP/USD si muovono in netto rialzo. Il dollaro ha perso terreno dopo la pubblicazione dei dati deludenti sull’occupazione per il mese di aprile da parte dell’ADP; i dati indicano la creazione di 169.000 posti di lavoro nel settore privato, ma i trader prevedevano una lettura di 199.000.
La coppia EUR/USD è stata favorita dai dati oltre le aspettative sul PMI del terziario nell’eurozona. In Spagna il PMI del terziario si attesta a 60,3 superando le aspettative di ferme a 57,4. In Italia con un 53,1 supera le previsioni di un 52,1. In Francia siamo al 51,4, comunque sopra il 50,8 previsto. In Germania il dato definitivo è leggermente al di sotto delle previsioni, ma il dato definitivo sull’eurozona nel suo complesso supera le previsioni con un 59,5, contro un 58,6 previsto.
Le vendite al dettaglio nell’euro zona si attestano al di sotto delle aspettative con una lettura a – 0,8% contro un -0,4% previsto.
L’indice PMI del terziario in GB supera le aspettative, al 59,5 contro la stima del 58,6, superando anche lettura del mese precedente ferma a 58,9. Domani sui mercati della sterlina britannica potremmo osservare una forte volatilità in corrispondenza delle elezioni politiche in GB.
James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.