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Il Greggio Si Appresta A Chiudere Aprile Con Un Rialzo Del 20%

Da
Barry Norman
Aggiornato: Apr 30, 2015, 18:04 GMT+00:00

Questa mattina i prezzi del greggio ampliano il proprio rally sulla scia di un dollaro debole che ha supportato il mercato. Il greggio guadagna 7

Il Greggio Si Appresta A Chiudere Aprile Con Un Rialzo Del 20%

Il Greggio Si Appresta A Chiudere Aprile Con Un Rialzo Del 20%
Questa mattina i prezzi del greggio ampliano il proprio rally sulla scia di un dollaro debole che ha supportato il mercato. Il greggio guadagna 7 centesimi per attestarsi su quota 58,66$ mentre il Brent è scambiato a 65.51$. Mercoledì il rilascio del rapporto EIA ha sorpreso gli investitori mostrando un incremento delle scorte più debole del previsto. I prezzi del greggio hanno registrato un costante rincaro postando i massimi di quest’anno.  Per la prima volta in 5 mesi le scorte di greggio di Cushing (Oklahoma) hanno mostrato una riduzione suggerendo  un possibile calo del surplus . Inoltre, un rapporto del governo ha mostrato come le scorte di greggio siano aumentate di 1,9 milioni di barili contro i 2,3 milioni di barili precedentemente stimati. Ricordiamo come la scorsa settimana, le scorte di greggio statunitensi abbiano postato livelli record per la sedicesima settimana consecutiva, tuttavia, l’incremento delle scorte a Cushing, Oklahoma, centro di stoccaggio degli Stati Uniti, non ha raggiunto i livelli precedentemente stimati mostrando il primo calo dallo scorso novembre. Nella settimana terminata il 24 aprile le scorte di greggio sono aumentate di 1,9 milioni di barili raggiungendo i 490,91 milioni di barili, mentre quelle della benzina hanno registrato un incremento di 1,7 milioni di barili. Contrariamente, le scorte dei distillati, che includono diesel e cherosene sono diminuite di 66.000 barili.

I prezzi del greggio statunitense potrebbero chiudere aprile con un rincaro di quasi il 23% mentre quelli del Brent potrebbero registrare un incremento del 20%, postando i massimi guadagni mensili da maggio del 2009, anno in cui l’economia mondiale iniziava a riprendersi dalla crisi finanziaria. Mercoledì i prezzi del greggio guadagnano quasi il 2% dopo essere stati ostacolati dalle dichiarazioni rilasciate dall’Amarco, la compagnia nazionale saudita, dichiarazioni che annunciavano un riassetto organizzativo della società.

La crescita è stata in parte guidata dall’idea che quel significativo surplus di greggio che dall’estate scorsa ha innescato un forte crollo dei prezzi possa diminuire in previsione di un picco della domanda stagionale dei conducenti i statunitensi.

Il gas naturale si muove in rialzo guadagnando solo 1 punto in previsione dell’odierno rilascio del rapporto d’inventario EIA. il combustibile è scambiato a 2,592$. Mercoledì i future del gas naturale guadagnano il 2,7%. Contemporaneamente, nonostante le previsioni che vedono un possibile calo della domanda nelle prossime due settimane, anche i future del greggio si muovono in rialzo mentre attendono di conoscere la posizione del governo sulle scorte.

Secondo la Thomson Reuters Analytics l’ultimo bollettino meteorologico della Global Forecast System per le prossime due settimane prevede temperature al di sopra della media nei 48 stati degli Stati Uniti, con una domanda di 60 hdd.

L’EIA potrebbe mostrare un incremento netto delle scorte di 80-85 BCF contro i 90 BCF della scorsa settimana. Ricordiamo come, nella stessa settimana dello scorso anno, le scorte siano aumentate di 77 BCF mentre la media quinquennale si attesta du 55 BCF. Non si prevedono grandi cambiamenti climatici, tuttavia, le temperature negli Stati Uniti rimangono moderatamente miti, scenario che potrebbe incrementare la domanda a breve termine in una stagione spesso caratterizzata da una riduzione dei consumi dettata da temperature più fredde o più calde.

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