Il greggio rimbalza sulle migliori previsioni di offerta e domanda

Martedì i future del WTI greggio erano in rialzo. Il catalizzatore di questo andamento è l’aspettativa che quest’anno la domanda possa aumentare abbastanza in fretta da uguagliare la fornitura. I guadagni tuttavia sono stati limitati dalle preoccupazioni relative ad una potenziale lotta per ottenere fette di mercato tra l’Arabia Saudita e l’Iran, e dal volume sotto alla media in vista della decisione della Fed di mercoledì.

Gli attuali fondamentali del mercato suggeriscono che la combinazione di una robusta domanda e di una debole crescita della fornitura porteranno sulla fine dell’anno i mercati petroliferi globali sempre più vicini ad un pareggio. Potrebbe essere d’aiuto anche un dollaro più debole.

Mentre un pareggio tra forniture e domanda costituisce un pretesto per i trader bullish, il fatto che l’Arabia Saudita e l’Iran possano in ogni momento aumentare la produzione impedisce che ciò avvenga prima del previsto.

I future di giugno del Comex Oro hanno rimbalzato dopo una debole sessione iniziale. Il rally è iniziato quando il dollaro USA ha rotto dopo il report più debole del previsto della U.S. Durable Goods. I guadagni tuttavia sono stati limitati, in vista della riunione politica della Federal Reserve di mercoledì.

Nell’incontro di martedì ci si aspetta che la Fed mantenga i tassi d’interesse invariati, ma i trader osserveranno eventuali cambiamenti nella sua valutazione dell’economia statunitense, che potrebbe puntare a maggiori aumenti dei tassi nel corso dell’anno.

I trader hanno valutato nello 0,00 % la probabilità di un rialzo dei tassi nel mese di aprile, ma sono al 23 % per un aumento del tasso in giugno, e di un altro rialzo che probabilmente avrà luogo prima della fine dell’anno. Un rialzo del tasso potrebbe limitare i guadagni dell’oro, e potrebbe effettivamente avere un effetto ribassista nel corso dell’anno.

Martedì i future dell’US Dollar Index hanno perso terreno rispetto alla maggior parte delle valute più importanti, dopo che i risultati più deboli del previsto dei dati economici statunitensi hanno rafforzato l’idea che mercoledì la Federal Reserve assumerà una posizione dovish nella sua dichiarazione politica.

L’indice del dollaro era in ribasso dello 0.43 per cento a 94.395 dopo che i dati sugli ordinativi di beni durevoli di marzo e sulla fiducia dei consumatori di aprile sono risultati inferiori alle aspettative degli economisti. Il rapporto di martedì si sposa bene con l’idea che la Fed non ha fretta di rialzare i tassi. Ciò mantiene i tassi di interesse statunitensi sotto pressione, rendendo il Dollaro Statunitense un investimento meno interessante. Un dollaro più basso supporta l’oro e le valute estere.

L’EUR/USD e il GBP/USD hanno proseguito al rialzo, sostenuti dai deboli dati dei Beni Durevoli USA. Anche la Sterlina inglese riceve un sostegno dalla previsione che i votanti stiano iniziando a propendere per rimanere membri dell’Unione Europea.

Il rapporto odierno del Core degli Ordinativi di Beni Durevoli ha mostrato un calo dello 0.2% rispetto ad una stima di +0.6%. Gli Ordinativi di Beni Durevoli ottengono un +0.8% rispetto ad una stima di +1.9%.

Lo S&P/CS Composito-20 HPI era in rialzo del 5.4%. I trader si aspettavano un 5.5%. L’U.S. Flash Services PMI era a 52.1 rispetto ad uno stimato 52.3.

Il rapporto sul Conference Board Consumer Confidence era 94.2 rispetto ad una stima di 95.8. Il Richmond Manufacturing Index ha postato 14 contro una stima di 11.

I trader hanno reagito in sordina alla maggior parte dei rapporti, scegliendo piuttosto di prendere le loro decisioni in base al rapporto sui beni durevoli .