Il greggio recupera e ritorna positivo dopo che i dati dell’EIA superano le attese

I future di giugno del greggio sono rimbalzati dopo le perdite iniziali per tornare positivi nella sessione, dopo che i dati del governo hanno mostrato che nella settimana precedente le scorte di greggio statunitense erano aumentate meno del previsto. Secondo l’Energy Information Administration, le scorte sono aumentate solamente di 2.1 milioni di barili rispetto ai 2.2 milioni stimati.

L’EIA ha detto che le scorte di benzina USA sono lievemente diminuite, mentre le scorte di carburante distillato sono scese di 3.6 milioni di barili. I dati hanno mostrato che la produzione dei giacimenti di petrolio statunitensi ha proseguito il suo graduale declino.

All’inizio della sessione, il greggio era sotto pressione, dopo che i lavoratori del Kuwait hanno cessato uno sciopero di tre giorni che ha dimezzato la produzione nazionale di greggio. Inoltre, lo scorso martedì, i dati dell’American Petroleum Institute indicavano un aumento delle scorte di greggio di 3.1 milioni di barili nella settimana, rispetto alle attese degli analisti di un incremento di 2.4 milioni di barili.

Mercoledì gli indici azionari statunitensi erano scambiati in una gamma ristretta, aggirandosi vicino ai loro livelli più alti dell’anno, tra i guadagni e la stabilizzazione dei prezzi del petrolio. I future di giugno dell’indice E-mini S & P sono aumentati di 2.50 punti a 2094.25, appena sotto la soglia psicologica dei 2100.00 e il contratto più alto di tutti i tempi. I future di giugno dell’E-mini Dow Jones Industrial Average sono aumentati di 43 punti a 17959, dopo che è fallito un primo tentativo di sostenere un rally al di sopra della soglia psicologica dei 18.000.

Mercoledì le valute legate alle materie prime, come il Dollaro Australiano e il Dollaro Canadese, si sono spostate lentamente verso i recenti massimi, in risposta alle inversioni al rialzo del petrolio greggio e degli indici azionari statunitensi. Entrambi i movimenti suggeriscono un aumento dell’interesse per gli asset e le valute più rischiose. L’AUD/USD è stato scambiato fino a 0.7828 prima di stabilirsi di nuovo verso 0.7807, in rialzo del + 0.20 %. La coppia USD/CAD è stata scambiata a 1.2690, in ribasso da un precedente massimo a 1.2730.

La coppia EUR /USD era leggermente superiore a 1.1325 per una leggera attività speculativa prima della decisione sul tasso di interesse della Banca Centrale Europea di giovedì. C’è un forte consenso sull’ipotesi che domani la BCE non farà nulla. Alcuni si aspettano che il governatore della BCE Mario Draghi parli delle dimensioni del recente stimolo della banca centrale, implementato solamente il mese scorso, e di come occorrerà del tempo per far sentire i suoi effetti sull’economia.

Il GBP/USD è ritornato da un massimo di tre settimane sopra gli 1.4400 per essere scambiato a 1.4390, dopo che i dati hanno mostrato che il numero dei disoccupati nel Regno Unito è in crescita mentre la crescita dei salari è stata minore del previsto.
I future di giugno del Comex oro sono scambiati stabilmente, poiché un tono più fermo del dollaro statunitense ha tenuto i prezzi nella gamma. L’argento, invece, è salito di nuovo verso un precedente massimo di 11 mesi, spinto dallo slancio tecnico; la sensazione è che sia sottovalutato rispetto all’oro.

Nelle notizie economiche, la vendita di case esistenti è salita del 5,1 per cento a un tasso destagionalizzato annuale di 5.33 milioni di unità nel mese di marzo. Il ritmo di vendita di febbraio è stato rivisto al ribasso a 5.07 milioni di unità dalle precedentemente riportate 5.08 milioni di unità.