Mercoledì, in seguito alla segnalazione di un riduzione delle scorte di 0,9277 milioni di barili nel rapporto settimanale della EIA, i futures per il mese
Mercoledì, in seguito alla segnalazione di un riduzione delle scorte di 0,9277 milioni di barili nel rapporto settimanale della EIA, i futures per il mese di ottobre sul petrolio greggio hanno registrato un ribasso. I trader, per la settimana dal 28 agosto al 5 settembre, avevano previsto una contrazione di 1 milione di barili.
A inizio settimana, in un mercato caratterizzato da una domanda debole e una produzione negli USA vicina a livelli record, la EIA aveva di nuovo abbassato le sue stime sui prezzi del 2014 sia per il WTI che per il Brent. Nelle sue previsioni di breve termine per il mese di settembre la EIA aveva tagliato le stime a 98,28 $ al barile per il WTI e a 106 $ per il brent. I dati di questo mese sono inferiori del 2,17 $ rispetto alle stime del mese scorso.
I fattori tecnici hanno contribuito all’inversione di martedì della coppia EUR/USD, ma i trader oggi hanno faticato a confermare il movimento. La coppia forex ha cominciato a perdere terreno a metà sessione quando si è palesato uno scarsa seguito al rialzo, ma la pressione delle vendite è cresciuta dopo la pubblicazione dei dati migliori delle previsioni sulle scorte di magazzino. Inoltre, i compratori erano ancora poco numerosi a causa dell’aumento dei tassi interesse e dei nuovi verbali dalla Fed attesi per la prossima settimana riguardo la tempistica per l’aumento dei tassi di interesse.
La distinzione del clima riguardo al referendum del 18 settembre per l’indipendenza della Scozia e le condizioni di ipervenduto tecnico hanno contribuito al rialzo di mercoledì della coppia GBP-USD. Ieri, il mercato ha interrotto la fase di ribasso dopo che il governatore della Banca di Inghilterra Mark Carney ha dichiarato che la banca centrale potrebbe aumentare i tassi interesse già dal prossimo anno.
Il recente picco al ribasso della sterlina britannica riflette la pressione legata alle preoccupazioni riguardo l’esito del referendum sull’indipendenza della Scozia. I trader hanno stimato che la vittoria del “sì” potrebbe comportare un ribasso per la sterlina pari al 5%, parte del quale però è già stato assorbito preventivamente.
James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.