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Il Dollaro USA Si Impenna in Scia alle Dichiarazioni Ottimistiche della Yellen

Da:
James Hyerczyk
Aggiornato: Sep 26, 2015, 00:38 UTC

Il dollaro Usa si muove in netto rialzo, mettendo in moto una serie di movimenti di prezzo che spingono Euro, Sterlina e Oro in ribasso. Dietro questa

Il Dollaro USA Si Impenna in Scia alle Dichiarazioni Ottimistiche della Yellen

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Il dollaro Usa si muove in netto rialzo, mettendo in moto una serie di movimenti di prezzo che spingono Euro, Sterlina e Oro in ribasso. Dietro questa scossa ci sarebbero i commenti del presidente della Fed Janet Yellen, favorevole a una politica monetaria restrittiva.

In un discorso tenuto all’Università del Massachusetts, la Yellen ha infatti accreditato l’ipotesi di un aumento dei tassi di interesse di breve termine entro la fine di quest’anno, sostenendo in sostanza che la ripresa dell’economia sarebbe a un punto tale da lasciar presagire un graduale incremento delle pressioni inflazionistiche nel corso dei prossimi anni. Queste pressioni non sono ancora evidenti a causa del rafforzamento del dollaro e del calo dei prezzi del petrolio e delle importazioni (che esercitano una temporanea pressione sui prezzi al consumo), ma un volta che queste problematiche si attenueranno l’inflazione aumenterà gradualmente.

Secondo la Yellen, è compito della Fed affrontare questi venti contrari, come anche prevenire le forze speculative sui mercati finanziari che potrebbero portare a una “inappropriata assunzione di rischi tale da minare la stabilità finanziaria”.

“Probabilmente sarà opportuno aumentare il tasso-obiettivo dei fondi federali entro la fine dell’anno per poi continuare a incrementare gradualmente i tassi di breve termine, mentre il mercato del lavoro continua a migliorare e l’inflazione torna al tasso obiettivo del 2% ” sostiene la Yellen.

A contribuire al rialzo del biglietto verde e al calo di EUR/USD, GBP/USD e oro ha anche contribuito una revisione al rialzo del PIL nel secondo trimestre, influenzato dai dati positivi su consumi ed edilizia. Il PIL del secondo trimestre è stato rivisto al 3,9 per cento. A settembre l’indice di fiducia dei consumatori è sceso per il terzo mese consecutivo a quota 87,2, ai minimi da quasi un anno.

Passando alle ultime notizie, i tassi di interesse negli Stati Uniti sono saliti vertiginosamente dopo l’annuncio delle dimissioni di John Boehner, che a fine ottobre lascerà il Congresso. I rendimenti dei Buoni del Tesoro sono saliti in seguito alla diffusione della notizia a sorpresa a causa del clima di preoccupazioni legato a un possibile blocco delle attività del governo nel mese di ottobre.

Venerdì il prezzo del greggio si è mosso in rialzo e si appresta a chiudere la settimana in rialzo. Dietro il rally i commenti della Yellen, che dipingono un quadro ottimistico dell’economia, e che fanno parlare di un aumento della domanda.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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