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Il Dollaro statunitense mantiene i suoi guadagni con il recupero delle precedenti perdite del greggio

Da
James Hyerczyk
Pubblicato: Apr 13, 2016, 17:39 GMT+00:00

I future di giugno dell’Indice del Dollaro USA sono saliti al livello più alto dal 4 aprile, recuperando quasi il 50% del suo picco del 28 marzo a 96.42

Il Dollaro statunitense mantiene i suoi guadagni  con  il recupero delle precedenti perdite del greggio

I future di giugno dell’Indice del Dollaro USA sono saliti al livello più alto dal 4 aprile, recuperando quasi il 50% del suo picco del 28 marzo a 96.42 al suo minimo del 12 aprile a 93.62. I catalizzatori di questo rally sono stati i guadagni nei mercati azionari globali, i migliori dati cinesi e la flessione dei poco vantaggiosi rendimenti dell’Euro e dello Yen giapponese.

Il dollaro ha restituito qualche guadagno dopo la pubblicazione delle relazioni che hanno mostrato i prezzi alla produzione statunitensi più deboli del previsto e i dati delle vendite al dettaglio.

Il dollaro è stato anche aiutato dalle aspettative di un accordo per stabilizzare la produzione di petrolio, e da una certa sfiducia che possa esserci un aumento dei tassi d’interesse, anche se alcuni trader ritengono che con un’aspettativa così bassa che la Fed aumenti i tassi, non ci vorrà molto per spingerli ad incrementarli.

L’EUR/USD ha perso lo 0.9 per cento a 1.1278. E’ sceso fino a 1.1274, il più basso da due settimane. Secondo i dati dell’Eurostat, in febbraio la produzione industriale dell’Eurozona è calata un po’ più del previsto. La produzione è calata dello 0.8% rispetto alle previsioni dello 0.7%. Durante l’anno, la produzione era maggiore dello 0.8%, mancando le previsioni di un aumento dell’1.2%. I trader considerano la relazione negativa, ma non catastrofica.

Prima della decisione di giovedì della Banca d’Inghilterra sul tasso di interesse, il GBP / USD è sceso di 0,0058, o -0.41%, a 1.4215. Ci si aspetta che la banca centrale lasci i tassi di interesse e gli attuali incentivi invariati. La sterlina ha continuato a indebolirsi, dopo che il Fondo Monetario Internazionale ha dichiarato che l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea potrebbe causare “gravi danni locali e globali”.

Il rafforzarsi del dollaro e l’aumento delle quotazioni hanno portato gli investitori a ignorare i contratti future di giugno dell’oro, portandoli a $1250.20, in calo di $10.70 o -0.85%. I prezzi di maggio dell’argento hanno sfidato la debolezza degli altri metalli preziosi per raggiungere un nuovo massimo da 5 mesi e mezzo. Tuttavia i guadagni sono stati limitati dal livello psicologico dei $16.00.

Gli investitori hanno citato il basso rapporto tra oro e argento come una delle ragioni per il loro interesse per l’argento. Questo rapporto, che misura le once di argento necessarie per acquistare un’oncia d’oro, è sceso ad un minimo da 3 mesi e mezzo, poiché l’argento ha avuto performance superiori all’oro. Le partecipazioni dell’argento ETF monitorate da Reuters sono aumentate di 946 tonnellate dall’inizio dell’anno.

I future di giugno per il greggio hanno recuperato in seguito ai dati misti del governo statunitense che hanno mostrato un aumento maggiore del previsto delle scorte di greggio, della domanda di benzina e del calo della produzione di petrolio. I trader prima della sessione hanno messo i prezzi sotto pressione preoccupati che un accordo per il congelamento della produzione non porterebbe grande beneficio all’eccessiva fornitura mondiale.

La Energy Information Administration ha riferito che le scorte di greggio sono aumentate di 6.6 milioni di barili, portando nella scorsa settimana il totale in deposito a 636.5 milioni di barili. Questo rapporto ha superato la relazione dell’American Petroleum Institute che mostrava un aumento di 6.2 milioni di barili, un incremento tre volte maggiore di quanto atteso dagli analisti.

Secondo l’EIA le scorte di benzina sono diminuite di 4.2 milioni di barili nella settimana terminata l’8 aprile.

Per la prima volta dalla fine del 2014, la produzione settimanale di greggio è scesa sotto ai 9 milioni di barili al giorno.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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