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Il dollaro mantiene i guadagni

Da
Barry Norman
Pubblicato: Apr 15, 2016, 08:32 GMT+00:00

Il dollaro ha mantenuto i guadagni registrati negli ultimi due giorni per venire negoziato a quota 94,96, dopo la pubblicazione degli ultimi dati

Il dollaro mantiene i guadagni

Il dollaro ha mantenuto i guadagni registrati negli ultimi due giorni per venire negoziato a quota 94,96, dopo la pubblicazione degli ultimi dati economici. Secondo Profit Confidential, il tasso di cambio euro-dollaro è tornato a segnare un andamento decisamente positivo. Dall’inizio dell’anno, tale coppia si è mossa in rialzo di più del 5%. Considerato che il cambio EUR/USD è la coppia valutaria maggiormente negoziata nel mondo, questo è un apprezzamento veramente notevole. Dopo aver superato quota 1,14, l’euro viene negoziato a quota 1,1261.

Secondo la Reuters, è il ministero delle finanze, e non la banca centrale, a determinare la politica economica del Giappone. Le dichiarazioni di Kuroda rivestono una notevole importanza, dato che, per la prima volta, il governatore della Banca del Giappone ha definito l’apprezzamento dello yen “eccessivo”.

Commentando un grave terremoto che ha colpito Kumamoto, nel Giappone meridionale, nella tarda giornata di giovedì, Kuroda ha affermato che la Banca del Giappone sta lavorando a stretto contatto con le altre autorità al fine di evitare qualsiasi interruzione delle attività bancarie. Il governatore ha, inoltre, dichiarato che, finora, non vi è stata alcuna notizia di interruzioni delle attività delle banche. La coppia USD/JPY è stata negoziata a quota 109,65.

Kuroda è intervenuto al G20 di Washington, dove si sono riunite i ministri delle finanze e i governatori delle banche centrali dei paesi industrializzati. Probabilmente, le valute saranno al centro dell’attenzione del vertice.

Il dollaro ha ignorato i dati sull’inflazione degli Stati Uniti, che potrebbero rendere la Fed ancor più prudente circa l’innalzamento dei tassi di interesse. A marzo, i prezzi al consumo sono aumentati meno del previsto e l’inflazione sottostante ha rallentato. Nell’ultimo mese, l’indice dei prezzi al consumo è salito di appena lo 0,1%, bilanciando il miglioramento registrato dal mercato del lavoro con la diminuzione delle richieste di sussidio di disoccupazione.

Secondo i dati raccolti da Bloomberg, nel primo trimestre, il tasso di crescita della Cina è del 6,7% su base annua . Il dato conferma la proiezione mediana elaborata dagli economisti interpellati da Bloomberg. A marzo, sono aumentati la produzione industriale, gli investimenti in capitale fisso e le vendite al dettaglio.

Secondo NewsAsia, l’apprezzamento del dollaro su euro e yen è stato stimolato dal miglioramento dei dati sul commercio della Cina, che hanno incentivato gli acquisti sulle principali borse mondiali. Lo yen, una valuta rifugio, è sceso dal massimo degli ultimi 18 mesi contro il dollaro.

Un analista di Foreign Exchange afferma: “I dati sul commercio della Cina per il mese di marzo, decisamente superiori alle aspettative, che hanno mostrato come le esportazioni siano tornate ad aumentare per la prima volta in nove mesi, hanno tenuto alta la propensione al rischio degli investitori. Pertanto, i trader sono stati incoraggiati a lasciare le tradizionali valute rifugio come lo yen e le divise a basso rendimento come l’euro.”

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