Il Dollaro Debole Sostiene i Prezzi di Valute e Oro

La debolezza del dollaro Usa contribuisce a sostenere il prezzo di euro, sterlina britannica e oro. Il biglietto verde cede terreno, spinto al ribasso dalle dichiarazioni del vicepresidente della Federal Reserve Stanley Fischer, secondo il quale il rallentamento della crescita economica globale potrebbe spingere la Federal Reserve a posticipare l’aumento dei tassi di interesse.

Nel fine settimana, alla riunione annuale del Fondo Monetario Internazionali, Fischer aveva dichiarato che la debolezza dei mercati esteri avrebbe potuto influenzare la Fed nel percorso verso l’aumento dei tassi di interesse.

Fischer ha dichiarato testualmente che “se la crescita nel resto del mondo sarà più debole del previsto, le conseguenze per l’economia statunitense potrebbero spingere la Fed a rinunciare alle misure di politica monetaria accomodanti più lentamente di quanto non si pensasse”.

La coppia EUR/USD si muove al rialzo sull’onda delle dichiarazioni di Fisher e nonostante i valori invariati dell’indice WPI in Germania. Il rapporto ha mostrato un miglioramento solo minimo rispetto al mese scorso (0,2%), registrando uno 0,1% perfettamente in linea con le previsioni.
L’azione decisa del prezzo della coppia GBP/USD si spiega interamente come conseguenza delle dichiarazioni di Fisher, dato che non erano in programma pubblicazioni particolari. Nel pomeriggio saranno pubblicati i dati sulle vendite al dettaglio BRC.

Se da un lato le notizie di un rallentamento della crescita hanno contribuito a indebolire il dollaro Usa, hanno anche aiutato il Comex Gold per il mese di dicembre spingendolo quasi al massimo dell’ultime quattro settimane. In questo momento, il supporto per l’oro viene dall’indebolimento del dollaro e dalle ondate di vendite nei mercati azionari, ma anche dall’inizio della stagione dei matrimoni e delle festività di Diwali in India.

I pattern grafici suggeriscono che l’oro nel medio termine possa potenzialmente raggiungere i livelli $ 1253,80 e $ 1270,40.

Il petrolio greggio per il mese di dicembre lunedì ha perso terreno a causa dei timori legati al rallentamento dell’economia globale, che potrebbe portare a una caduta della domanda, anche se, comunque, la produzione in Russia, negli Stati Uniti e in Arabia Suadita non prevedono rallentamenti; questo potrebbe portare a un ulteriore aumento dell’offerta e a un ribasso dei prezzi.