La coppia GBP/USD, in seguito alla pubblicazione dei verbali dell'ultima riunione della Banca d'Inghilterra, ha registrato un'ondata di vendite. Dai
Stando ai verbali, due membri della Banca d’Inghilterra avrebbero votato a favore di un aumento di 25 punti base dei tassi di interesse ufficiale e gli altri sette avrebbero deciso di lasciare i tassi invariati; la lettura dei verbali lascia però trasparire un crescente pessimismo riguardo la crescita economica globale.
La coppia EUR/USD rimane sotto forte pressione mentre gli investitori continuano a valutare le prospettive di ulteriori misure di alleggerimento da parte della Banca Centrale Europea. Ieri, in seguito alla diffusione di un rapporto Reuters secondo il quale la BCE starebbe considerando l’acquisto di obbligazioni societarie, la coppia ha registrato un ribasso. Le autorità hanno smentito la vicenda, ciò nonostante gli investitori hanno esercitato pressioni sul mercato dal momento che maggiori misure di stimolo avrebbero un effetto ribassista sulla valuta.
I trader, prima di prendere eventuali decisioni, sono in attesa di maggiori notizie riguardo l’inflazione nell’eurozona. A mantenere il mercato all’interno di un range sono anche i timori riguardo il dollaro USA e il rallentamento dell’economia globale che potrebbero favorire una posticipazione dell’aumento dei tassi di interesse da parte della Fed.
Oggi la forza del dollaro USA tiene sotto pressione il Comex Gold per il mese di dicembre. Ieri il mercato aveva completato il ritracciamento del 50% scendendo da 1324,30 a 1183,30. Tenendo conto del fatto che il trend principale sul grafico orario è al ribasso, molti compratori in controtendenza hanno effettuato le prese di beneficio e alcuni trader ribassisti potrebbero avere aperto nuove posizioni short. Qualora il rally si arresti al massimo di ieri a $ 1255,60, allora osservare un eventuale ritracciamento del rally da $ 1183,30 a $ 1219,50.
L’oro segue il movimento del dollaro USA, quindi i trader dovrebbero tenere d’occhio questo mercato per avere indizi riguardo direzione e volatilità. Se dovesse scendere sotto alle stime dello 0,2%, l’indice dei prezzi al consumo negli USA potrebbe avere un forte effetto sul prezzo dell’oro.
I futures sul petrolio greggio per il mese di dicembre sono sostanzialmente invariati, con una leggera tendenza al rialzo. In seguito al crollo della scorsa settimana a $ 79,10, il mercato attraversa una fase di consolidamento ma si prevede un’accelerazione al rialzo a meno che il livello $ 84,08 non venga rotto con convinzione.
Il problema più grande nei mercati petroliferi sono l’eccesso di produzione negli Stati Uniti, in Russia e in Arabia Saudita e la debolezza della domanda perché legata al rallentamento della crescita economica globale. Oggi l’Agenzia per l’Informazione sull’Energia pubblicherà gli ultimi dati settimanali sulla domanda e l’offerta. Nella settimana compresa per l’11.17 ottobre, il trader si aspettano che rapporto indichi un incremento di 2,8 milioni di barili. La scorsa settimana il mercato era rimasto sorpreso da un incremento di 8,9 milioni di barili.
Il rapporto sull’indice dei prezzi al consumo oggi ha indicato un incremento dello 0,1% per i dati sia headline che core, dati in linea con le previsioni.
James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.